La fisarmonica verde
venerdì 28 Luglio, 2023
di Andrea Satta *
Dal campo di concentramento tedesco di Lengenfeld a Roma in bicicletta in venti tappe attraverso Germania, Austria e Italia sulle orme del padre Gavino e nel ricordo dei 650.000 soldati italiani deportati dopo l’8 settembre 1943. È il viaggio di Andrea Satta, cantante del gruppo musicale dei Têtes de Bois, insieme al figlio Lao e ai suoi musicisti, per ricordare l’epopea degli internati militari italiani (Imi). Il T quotidiano segue giorno per giorno il viaggio attraverso un diario scritto da Satta.
Anche i bambini oggi pedalano con noi, anche meglio di noi. Se desiderate che un bambino pedali affiancategli accanto un coetaneo che già va. E tutto girerà nell’armonia, nel
processo collettivo. È così per i gesti, è cosi per le idee, quelle buone, quelle cattive. Volete un paese fascista? Fate diventare i bambini balilla e le bimbe piccole italiane, magari fate loro vivere esperienze anche di comunità in cui si trovino bene, ma con nelle mani e nella testa
nefasti ideali e si inquadreranno verso quegli inverni e partiranno per una guerra di occupazione perché bisogna partire, svilupperanno un senso di superiorità razziale su quelli che non conoscono o che temono o cui non vogliono aver confronto. L’infanzia è una fase delicatissima della vita ed è reato plagiarla. Da pediatra so che il tempo della meraviglia, dell’acquisizione della capacità di stupirsi, in parole povere la costruzione di un essere umano che abbia creatività è soprattutto nei primi tre anni di vita. A bambini possiamo consegnare l’immaginario, forse che gli altri sono una risorsa oppure che rappresentino un pericolo, che un barattolo di Nutella si può condividere oppure nasconderlo per se e per sempre, che il tempo del gioco è un diritto, un tempo da pensare insieme agli altri oppure negarlo questo tempo e rendere i bambini adulti con bisogni indotti. Quello che noi siamo e dimostriamo di essere è quello che possiamo dare, se faremo
bene, loro da soli faranno quasi sempre bene. I bambini ci rinnovano, interpretano, suggestionano, rivoluzionano tutto, costringono un adulto a non prendersi troppo sul serio, a saper vivere senza l’abito del monaco.
A Lavis un bel pubblico e ospite prestigioso l’attore e regista Renato Sarti e questo suo pensiero di esserci è per tutti un regalo.
Oggi 28 luglio siamo a Trento ricevuti in Comune , poi pic-nic lungo l’Adige e pedalata lungo il fiume fino a Rovereto, diretti alla stazione dei treni dove alle 18 va in scena La Fisarmonica Verde. Sono arrivati anche Gianni, Paola, Silvia, Marcello e altri due fantastici bambini pedalatori, Antonio e Francesco. Come andar meglio? Poi domani (29 luglio) Verona, una novantina di chilometri, prima però, alle 17, sosta a Pescantina al vagone della
memoria. Saremo accolti lì dove gli Imi al rientro dai lager erano solo numeri da smistare e quindi Murafestivalalle 20.30, ma questo domani, oggi, stasera, intanto, Rovereto, tappa costruita insieme all’Anpi del presidente Mario Cossali e ad una gran donna trentina, Luciana Chini.
* Cantante dei Têtes de Bois
Le ricerche
di Redazione
Pioggia nel fondovalle e nevicate in montagna hanno reso impossibili le operazioni oggi. Nel frattempo, nella giornata di oggi, i soccorritori hanno liberato dalla neve la strada che porta in cima alla Val di Borzago, in modo da velocizzare domani le rotazioni dell'elicottero