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venerdì 28 Luglio, 2023

Lupi, Fugatti sulla sentenza del Tar: «Riconosciuto il valore del patrimonio zootecnico ed ambientale del Trentino»

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Ma le associazioni annunciano un nuovo ricorso e una manifestazione in piazza (a settembre)

il Tar di Trento ha respinto la richiesta di sospensione presentata dalle associazioni animaliste LAV, LEAL, WWF, LNDC nei confronti del decreto con il quale il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha disposto l’abbattimento di due esemplari di lupo del branco che imperversa ed ha creato ingenti danni nella zona di Malga Boldera, sul monte Baldo.
«C’è soddisfazione perché nel valutare il ricorso contro il decreto, oltre a confermare la non minaccia alla conservazione della specie, il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa ha riconosciuto l’importanza della tutela del patrimonio zootecnico ed ambientale, e più in generale dell’economia della nostra montagna, temi questi che abbiamo sempre posto al centro della nostra azione di governo» ha commentato il presidente Maurizio Fugatti.

Ma già nelle prossime ore LAV, LNDC Animal Protection e WWF, depositeranno un nuovo ricorso.

«Va ribadito sia a Fugatti che a tutti gli altri sostenitori degli abbattimenti – dicono le sigle animaliste e ambientaliste – cosa significa specie particolarmente protetta ai sensi della Direttiva europea Habitat. Un secolo di studi scientifici e di tentativi di strutturare una convivenza pacifica tra i cittadini e i lupi viene così spazzato via da un decreto miope, crudele che nasconde le gravi mancanze gestionali dell’amministrazione trentina in tema di prevenzione dei conflitti con la fauna selvatica sparare a due lupi a caso dovrebbe risolvere la presunta ‘emergenza’? La situazione attuale è figlia dalla mancata o insufficiente erogazione di misure preventive, che necessita di una continua e seria analisi delle inefficienze dei sistemi già implementati per comprendere come migliorarli».

Prevista anche una manifestazione in piazza, a settembre. «Per ribadire il rispetto dovuto agli animali e il NO alla caccia –  conclude Gianluca Felicetti, Presidente LAV – scenderà in piazza a Trento sabato 16 settembre per una delle più grandi manifestazioni degli ultimi tempi, proprio il giorno prima dell’apertura della stagione venatoria. Invitiamo gli animalisti e le persone di buon senso a unirsi alla manifestazione da tutta Italia per amplificare ancora di più la nostra voce».