domenica 30 Luglio, 2023
di Redazione
Sono proseguite durante la giornata le attività del Corpo forestale trentino sul luogo dell’incontro fra i due cacciatori (che stavano compiendo un’escursione e non erano armati) e l’orsa accompagnata da un piccolo all’alba di oggi. Lungo il sentiero Mandrel – che porta a malga Avalina nel comune di Roncone – sono stati recuperati alcuni campioni organici per identificare geneticamente il soggetto: un’informazione che potrà consentire di conoscere la storia dell’esemplare e il territorio da esso frequentato, ciò grazie alla banca dati del Servizio faunistico della Provincia derivante dal monitoraggio genetico della popolazione ursina. Stando alla dinamica dell’incontro ravvicinato, per classificare tale esemplare come problematico secondo il PACOBACE (Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno sulle Alpi centro-orientali) occorrerà quindi completare queste verifiche. A seguito di queste verifiche di identificazione potranno seguire i provvedimenti conseguenti tra i quali anche quello di abbattimento dell’ esemplare.
Nel frattempo il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha avuto un colloquio con il ragazzo rimasto contuso per accertarsi delle sue condizioni.
novità
di Redazione
Le caratteristiche di questa stanza consentono di mettere a proprio agio persone vulnerabili, nella delicata fase di narrazione e ricostruzione dei fatti subiti, soprattutto se ancora in fase pediatrica