Sicurezza
domenica 6 Novembre, 2022
di Redazione
«Purtroppo dobbiamo constatare che tutti i nostri allarmi e le nostre sollecitazioni sul tema sicurezza sono rimasti inascoltati dalla giunta provinciale che si è limitata ad assumere impegni verbali, ma non ancora concreti sul potenziamento degli organi ispettivi. Per questo a fronte delle inerzie della giunta e delle associazioni imprenditoriali siamo pronti a mobilitare i lavoratori trentini».
Lo affermano i responsabili delle politiche per la sicurezza sul lavoro di Cgil, Manuela Faggioni, di Cisl, Katia Negri, e della Uil del Trentino, Alan Tancredi, sottolineando che «dall’inizio dell’anno ad oggi si sono verificati 13 infortuni mortali sul territorio provinciale».
Secondo i sindacalisti «accanto ai controlli bisogna rafforzare anche la prevenzione inserendo meccanismi di premialità per le aziende che investono seriamente in sicurezza. Solo muovendoci in questa direzione si può ridurre questa piaga. Non si può pensare che le tragedie sul lavoro siano frutto di fatalità».