Intervento all'alba
domenica 6 Novembre, 2022
di Benedetta Centin
Prima il diverbio all’interno del locale, pare per qualche battuta di troppo, per alcuni apprezzamenti rivolti a una ragazza. Poi la rissa, all’esterno, con il gruppetto di stranieri che avrebbe atteso gli antagonisti nel parcheggio per regolare i conti. E allora dalle parole sono passati ai fatti e sono volati calci e pugni. Questa, secondo i primi accertamenti, la ricostruzione di quello che è avvenuto domenica all’alba nella periferia di Trento, in via Alto Adige, tra Gardolo e Lavis. Tre al momento i denunciati dai carabinieri. Altrettanti i feriti che sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso del Santa Chiara.
L’allarme, dato da un passante, è scattato attorno alle 5.30 di oggi, 6 novembre. Il testimone riferiva di una rissa in corso fuori dal locale notturno. All’arrivo delle pattuglie, due dei carabinieri e due delle volanti della questura, nel parcheggio del club c’è stato un fuggi fuggi generale. Due stranieri, cittadini nordafricani tra i 25 e i 30 anni, sono stati fermati e denunciati dai carabinieri per lesioni, individuati come coloro che hanno aggredito i malcapitati a cui volevano farla pagare dopo il battibecco avvenuto nel club. Ma, a quanto pare, non sarebbero comunque gli unici aggressori. Un terzo uomo, cittadino dell’Est Europa, si è guadagnato invece una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Mentre uno dei suoi amici veniva portato in caserma, ha infatti cercato di ostacolare il lavoro dei militari aprendo anche la portiera dell’auto di servizio. Un’ulteriore denuncia per resistenza potrebbe essere formalizzata da parte della polizia nei confronti di un quarto uomo.
Tre invece i feriti, tutti italiani sui trent’anni, trovati nel parcheggio del locale. Una volta in ospedale, visitati e curati, sono stati dimessi con prognosi di alcuni giorni e nei prossimi giorni potrebbero formalizzare denuncia per l’aggressione subita. Indagini sono ora in corso da parte di carabinieri e polizia per arrivare ad identificare tutte le persone coinvolte. Al vaglio degli investigatori ci sono testimonianze e filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
L'inchiesta
di Tommaso Di Giannantonio
L'incidente a San Martino di Castrozza, il padovano di 7 anni è ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il piccolo era sul mezzo in uso alla Polizia insieme all’amico del papà