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domenica 6 Agosto, 2023

Delitto di Rovereto, Fugatti: «Convocato il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza»

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Mentre gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l’ultimo dramma, la politica si muove per cercare nuove strategie per la sicurezza

«È un fatto gravissimo che impone un immediato confronto fra i diversi livelli istituzionali. Per questo ho chiesto al Commissario del governo di condividere la necessità di un’urgente convocazione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza». A dirlo è il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti che nella mattina di domenica, e poi nel pomeriggio, si è sentito con il Commissario Filippo Santarelli in seguito alla nuova grave aggressione accaduta la scorsa notte a Rovereto. «Abbiamo sempre posto in primo piano il tema della sicurezza – commenta Fugatti – interagendo con le espressioni dello Stato e contestualmente con i diversi livelli istituzionali del Trentino. Occorre capire se qualcosa non ha funzionato e dove si deve intervenire con determinazione e tempestività».

Vicinanza ai familiari della vittima di questa nuova aggressione, fiducia in chi sta chiudendo il cerchio delle indagini; infine il dolore, che va rispettato, onorando anzitutto l’impegno a proseguire con ancora più forza lungo i percorsi già definiti per contrastare la violenza di genere. Sono le riflessioni dell’assessore alla salute e alle politiche sociali della Provincia, Stefania Segnana, che sta seguendo l’evolversi del grave episodio accaduto la scorsa notte a Rovereto. «Due fatti gravi, nello spazio di pochi giorni, ai danni di altrettante donne – commenta Segnana – colpiscono nel profondo ed è inevitabile impegnarsi affinché la comunità e le istituzioni possano fare di più per aumentare il controllo sociale e cambiare culture e mentalità ancora soggiogate dalla violenza. Alla magistratura ed alle forze dell’ordine il compito di definire la matrice di questo nuovo episodio, ma in ogni caso non sottovaluteremo questo ennesimo segnale, intensificando fin da subito le attività già messe in campo in questa legislatura».