La cerimonia
lunedì 7 Novembre, 2022
di Redazione
Due mesi fa la val Rendena ha perso un suo concittadino illustre. Ivan Maffeis, 59 anni il 18 novembre, vescovo e giornalista, è stato costretto a trasferire la residenza da Pinzolo a Perugia. Non lo aveva fatto nei dieci anni trascorsi a Roma con crescenti gradi di responsabilità alla CEI (la conferenza dei vescovi italiani), lo ha dovuto fare dopo la nomina (e la consacrazione) ad arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve.
Del resto lo aveva pur previsto il Concilio di Trento (1545-1563) decretando l’obbligo di residenzialità dei vescovi i quali, fino a quel momento, erano titolari di una diocesi e magari se ne stavano alla corte del Papa o dell’Imperatore.
Ecco perché oggi il comune di Pinzolo ha conferito a mons. Ivan Maffeis la cittadinanza onoraria.
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