L'elenco
sabato 12 Agosto, 2023
di Adele Oriana Orlando
Mancano poche settimane alle elezioni e dal Partito Democratico del Trentino, pochi giorni prima di Ferragosto, arriva l’elenco con i primi nominativi delle persone che hanno accettato la proposta di candidatura da parte della Commissione elettorale partito, come comunicato all’Assemblea provinciale del 10 agosto. La lista sarà presa in esame dall’Assemblea per l’approvazione, non appena sarà completata. Ma ecco che possiamo conoscere (o riconoscere) più ne dettaglio i primi nominativi.
Giulia Bergamo (Cles, 1994) residente in Val di Non nel Comune di Ville d’Anaunia. Laurea Magistrale in Comunicazione pubblica e politica, lavora come libera professionista nell’ambito della comunicazione digitale. Ex consigliera comunale, è Segretaria del Circolo PD Val di Non.
Paolo Burli (Rovereto, 1964), è residente a Brentonico. Diplomato, inizia a lavorare come apprendista metalmeccanico. Delegato sindacale della Cgil, viene chiamato dalla stessa a ricoprire vari ruoli fino a diventarne Segretario Generale. Presidente CAAF Cgil. Vice Presidente ARCI.
Presidente Sanifonds.
Mariachiara Franzoia (Rovereto, 1979) vive a Trento, è sposata con Alessandro ed ha tre figli. Laureata in Lingue e letterature straniere, Master in politiche familiari e conciliative, è Giornalista pubblicista e ha collaborato con alcuni organi di stampa ed enti del terzo settore. Consigliera comunale a Trento dal 2005, è stata Assessora alle politiche sociali, giovani, casa e pari opportunità dal 2013 al 2020. Vice sindaca dall’ottobre 2018 al settembre 2020, attualmente è Assessora al bilancio, patrimonio, tributi, coesione e servizi territoriali, progetti europei.
Mirko Casagrande (Trento 1996) vive a Nogarè di Pergine Valsugana. Laurea Magistrale in European and International policies. Lavora come Assistente parlamentare al Parlamento europeo. Da più di nove anni è attivo in enti del terzo settore, in particolare è nel direttivo di
un’associazione che sostiene l’istruzione e favorisce lo sviluppo economico del territorio del
Sud Sudan. È segretario del PD di Pergine.
Lucia Maestri (Trento, 1961). Diplomata all’Istituto Magistrale Antonio Rosmini di Trento, studi di Sociologia all’Università di Trento, ha lavorato per otto anni nel settore privato, specializzandosi in gestione del bilancio e controllo di gestione, poi all’Istituto Trentino di Cultura (ora Fondazione Bruno Kessler) e infine in Provincia. Consigliera comunale a Trento dal 1999, dal 2005 al 2013 è stata Assessora del Comune capoluogo con competenze in materia di Cultura, Biblioteche, Turismo, Cooperazione internazionale, Politiche giovanili. Consigliera provinciale e regionale dal 2013 al 2018 e poi dal 2022 ad oggi, è stata segretaria provinciale del Partito Democratico del Trentino dal 2019 al 2022.
Alessandro Dal Ri (Trento, 1988), vive a S. Rocco di Villazzano. Laureato in Ingegneria dell’informazione e organizzazione d’impresa, dopo diverse esperienze di studio e lavoro in Italia e all’estero, dal 2017 lavora in un’azienda di consulenza gestionale e informatica con sede al Polo
Tecnologico di Pergine Valsugana. È consigliere comunale a Trento e segretario del Partito
democratico del Trentino.
Arianna Miorandi (Rovereto, 1979), Laurea e Dottorato di Ricerca a Ca’ Foscari in Lingue e Civiltà Orientali, è docente presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 2020 consigliera comunale a Rovereto con delega ai progetti europei e cooperazione internazionale, è Presidente dell’Assemblea del Partito Democratico del Trentino.
Pierluigi La Spada (Rovereto, 1960) per più di trent’anni ha vissuto a Brentonico. Oggi vive a Trento con un figlio di 13 anni. È stato responsabile del Cinformi dal 2001 al 2022 e si è occupato di numerosi progetti di cooperazione allo sviluppo. È impegnato nel mondo della scuola e in organizzazioni che si occupano di minori e famiglia. È stato consigliere comunale a Brentonico, tra i primi aderenti al manifesto di “Costruire Comunità”, ora presiede la Commissione politiche sociali, terzo settore e comunità accoglienti del PD provinciale.
Valentina Mustaffi (Trento, 1998) ha sempre vissuto a Pergine Valsugana. Laureata in servizio sociale all’università di Trento, sta completando il percorso di Laurea magistrale in Metodologia, organizzazione e valutazione dei servizi sociali. Dal 2017 fa parte della Consulta per i giovani di Pergine, prima come Presidente ed ora come delegata al Piano giovani di zona. Ha fatto parte del sindacato studentesco Unione degli universitari, collabora con l’associazione per i diritti dei ciechi e degli ipovedenti.
Walter Largher (Trento, 1969), vive a Lavis. Diplomato, è dal 2001 sindacalista alla UIL. Attualmente Presidente di mySanitour Alto Adige (fondo sanitario dei lavoratori del turismo) e
consigliere di Agenzia del Lavoro. Negli anni ha ricoperto incarichi unitari per Cgil Cisl e Uil di Presidente Ente bilaterale turismo Trentino, Presidente Ente bilaterale Terziario, Presidente SIA3 Fondo Sanitario Artigiani Trentino, Vicepresidente Sanifonds Fondo Sanitario Pubblico Impiego Trentino, Consigliere FIS Fondo Integrativo Salariale del Trentino.
Francesca Parolari (Rovereto, 1971) abita da sempre a Nomi. Laureata in Giurisprudenza, dal 2009 è Direttrice dell’Azienda Speciale Servizi Infanzia e Famiglia “G.B. Chimelli”, che gestisce
nidi, scuole dell’infanzia e politiche giovanili e familiari del Comune di Pergine Valsugana. Dal 2015 Presidente della Apsp “Opera Romani” di Nomi, tra il 2018 e il 2021 è stata Presidente dell’Upipa. È stata Vice Sindaca e Assessora del Comune di Nomi.
Alessio Manica (Rovereto, 1974), una compagna ed un figlio, è laureato in economia. Funzionario pubblico, è stato assessore prima e poi Sindaco di Villa Lagarina per due consiliature. Ha contribuito alla nascita del Partito Democratico in qualità di membro della sua Costituente
Nazionale, poi dell’Assemblea e degli organi direttivi provinciali. Dal 2013 consigliere della
Provincia Autonoma di Trento, membro della Terza Commissione permanente, che si
occupa di ambiente, agricoltura, energia, mobilità, sostenibilità e urbanistica.
Eleonora Stenico vive a Trento (dove è nata, nel 1970), è sposata e ha due figli. Laurea in Giurisprudenza e Dottorato di ricerca in Diritto del lavoro, è docente a contratto nell’Università di Trento e svolge la professione di Avvocata da più di vent’anni. Da sempre impegnata nel sociale e
nel volontariato, è Coordinatrice regionale della Lega italiana per la lotta contro i tumori ed stata Consigliera di parità sul lavoro del Trentino per 13 anni. È presidente della Casa di Riposo “Beato De Tschiderer” di Trento.
Roberto Pallanch (Rovereto, 1957), laureato presso l’Università di Bologna in Scienze Politiche, indirizzo economico, dirigente di azienda in pensione. È stato direttore dell’Associazione Albergatori e imprese turistiche del Trentino, direttore dell’Unione Commercio e servizi di Rovereto e della Vallagarina e componente della Commissione sindacale nazionale di Federalberghi. È stato anche consigliere comunale e capogruppo a Rovereto. Segretario del Coordinamento Provinciale Imprenditori, si è dimesso a seguito della proposta di candidatura alle elezioni provinciali
Elisa Viliotti (Trento, 1981) risiede a Baselga di Piné. Laureata in Giurisprudenza con specializzazione post laurea in Professioni legali, ha lavorato per anni nell’ambito della consulenza giuridico aziendale. Dipendente provinciale è Responsabile amministrativo scolastico al Liceo delle Arti di Trento e Rovereto. Consigliera del Comune di Baselga di Piné, è stata assessora al Commercio Turismo Politiche Giovanili e Volontariato. È impegnata con ruoli di
responsabilità nel Terzo Settore in ambito socio-sanitario.
Lorenzo Pedergnana, detto Vegher (Cles, 1991) vive a Pellizzano (Val di Sole). Laureato in storia e antropologia all’università di Bologna, è lavoratore autonomo nel campo degli eventi e dell’animazione. Consigliere comunale, è vicepresidente dell’assemblea provinciale del PD del Trentino.
il caso
di Redazione
L'uomo più ricco del mondo e principale finanziatore di Trump ha commentato su X la notizia della sospensione della convalida del trattenimento dei 7 migranti nel Cpr di Gjader. Salvini gli fa eco: «Un danno per la sicurezza e il portafoglio degli italiani».