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martedì 8 Novembre, 2022

Ecco come sarà la macchina del futuro

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Che genere di automobili guideremo? E quale sarà il combustibile? Oggi vi raccontiamo cosa accadrà

Il 27 ottobre 2022 l’Europa ha deciso che dal 2035 in poi tutte le auto a combustione cioè con motori tradizionali a diesel o benzina non potranno più essere vendute; solo quelle vendute prima potranno continuare a circolare. Era da molto tempo che si cercava un accordo per raggiungere questa decisione e ora sembra che si sia finalmente trovato. Tutti i ministri dell’ambiente (cioè gli incaricati di ogni governo a occuparsi delle questioni ambientali) dei 27 paesi che compongono l’Unione Europea sono d’accordo con questa decisione, perciò sembra proprio che quella del 2035 sarà la scadenza definitiva.

Ma per quale motivo è stata presa questa decisione? Il motore della maggior parte delle nostre auto funziona grazie alla benzina o al gasolio che, bruciando, produce energia per far muovere la macchina. Il problema è che in questo procedimento produce anche CO2 (ovvero anidride carbonica), rilasciandola nell’aria. Come saprai l’anidride carbonica non è pericolosa di per sé (anzi è addirittura fondamentale per la sopravvivenza) ma il suo aumento esagerato è il principale responsabile di quello che si chiama “effetto serra” e quindi del riscaldamento eccessivo della terra. Ecco perché è fondamentale ridurre questo gas.

Ovviamente la grande diffusione nell’aria di anidride carbonica non è dovuta solo alle auto, ma anche alla produzione di elettricità e di calore, all’industria, all’agricoltura, all’allevamento, ecc. L’accordo raggiunto per eliminare i motori a combustione fa quindi parte di un progetto più ampio dell’Europa: in generale, con tappe intermedie, si punta ad arrivare al 2050 con zero emissioni di CO2.

Ma non ti preoccupare, le auto non spariranno! Semplicemente dopo più o meno 150 anni siamo forse pronti a sostituire quel motore inventato dai due italiani Barsanti e Matteucci nel 1853, che, perfezionato negli anni successivi, ha dato il via allo sviluppo e alla diffusione dell’automobile.  Uno sviluppo che è continuato fino ad oggi, con ininterrotti miglioramenti. Ora è arrivato il momento di fare un grande salto: abbandonare quel vecchio motore per adottarne uno decisamente più amico della nostra terra. Saranno motori principalmente elettrici, che non bruciano nessuna sostanza, ma che permettono alle ruote di muoversi attraverso l’energia di una batteria.

Le auto elettriche si cominciano già a notare qua e là nella nostre città e forse ti sarà capitato di vederne in giro qualcuna. A me per poco una l’altro giorno una non mi investiva! Non l’avevo sentita arrivare perché, tra le altre cose, le auto elettriche sono anche molto silenziose.

In ogni caso sono ancora molto poche, anche perché costano molto. Ma secondo uno studio che si occupa di mobilità sostenibile sembra che nel 2027 le auto elettriche costeranno molto meno di quelle alimentate a benzina o gasolio. Sì, perché sostanzialmente diminuiranno i costi delle batterie utilizzate da queste auto e soprattutto ne aumenterà la produzione. Le persone saranno più invogliate a comprare auto elettriche e avranno bisogno di meno soldi per farlo. Si dovrà anche pensare di aumentare le stazioni di ricarica delle batterie, che al momento non sono molte. Ovviamente infatti per far funzionare l’auto elettrica non si deve andare a fare benzina, ma bisogna ricaricarla proprio come si fa con uno smartphone.

In conclusione quindi è molto probabile che quando ti comprerai una tua macchina, questa sarà elettrica!