Protesta

mercoledì 16 Agosto, 2023

Blitz degli animalisti al Buonconsiglio: è intervenuta la polizia

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I militanti di Centopercento animalisti colpiscono ancora e promettono nuove azioni

I militanti di Centopercento animalisti tornano all’attacco. Dopo aver fatto irruzione al Muse martedì scorso, hanno deciso di replicare oggi, mercoledì 16 agosto, al Castello del Buonconsiglio a Trento. Un’azione, quella di stamattina, rientra nell’operazione del movimento denominata «cruna dell’ago» e che segue quella battezza come «offensiva di primavera». L’ultima irruzione, quella al Buonconsiglio, è stata pensata, come spiegato dagli animalisti stessi, non a caso scegliendo una delle attrazioni turistiche più gettonate dai turisti di tutto il mondo. Luogo indubbiamente affascinante, prima abitato dai Vescovi, dopo occupato da Napoleone e in seguito dagli Austriaci, che giustiziarono nel prato dei Patrioti, tra cui Cesare Battisti (questo episodio è stato menzionato a voce da uno dei Militanti presenti all’azione). «Anche questa volta – sottolineano da Centopercento animalisti – il pubblico presente ha manifestato solidarietà nei confronti della protesta, a dimostrazione che la sorte degli Orsi e dei Lupi, coinvolge anche semplici cittadini». Due gli striscioni mostrati durante l’irruzione: uno scritto in lingua italiano, l’altro in inglese, sempre con lo stesso testo, per fa capire anche ai turisti stranieri lo scopo della protesta. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine che hanno identificato tutti i militanti. Il testo impresso sugli striscioni recitava: «Trentino – Uccidono orsi e lupi – No Pasaran». Un testo scelto come «invito della resistenza Animalista contro le scellerate proposte del presidente Fugatti che vorrebbe fare piazza pulita di Orsi e Lupi, animali che hanno la sola colpa di abitare in Trentino» scrivono i militanti, che promettono di colpire di nuovo e di farlo a stretto giro, nelle prossime settimane a Trento, in provincia, ma anche fuori. «La nostra determinazione contro la politica ammazza animali continuerà senza soste – concludono – Già che c’erano, i nostri militanti hanno affisso uno striscione “riciclato” dalla manifestazione di Genova, sui cancelli della provincia».