Lupo&Orso
lunedì 7 Novembre, 2022
di Redazione
«Ho scritto una lettera a Ispra, proprio per capire se possono o meno creare un problema al sistema agricolo, ma anche allo stesso ecosistema, con una crescita come quella che si è verificata tra il 2013 ed il 2022, che ha visto passare i branchi “da 1 a 20”» Così il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida torna sul problema dei grandi carnivori, dopo le dichiarazioni che, nei giorni scorsi, avevano scatenato le polemiche degli animalisti, a partire dall’Enpa. Lollobrigida puntualizza: «È stato un tentativo di aggredire non quello che ho detto, ma quello che si vorrebbe che dicessi. Io ho partecipato ad una serie di incontri in Trentino, dove esiste una criticità per allevatori e cittadini e – sottolinea – non ho dato soluzioni, ho soltanto detto che agisco senza pregiudiziali. Non nascondo i problemi sotto al tappeto. Non sono un tecnico, quindi mi affido ai tecnici e al parlamento per le norme, senza dimenticare quelle europee. Qualsiasi soluzione idonea noi la sposeremo, basta che non ci giri dall’altra parte». Qualunque soluzione quindi dovrà essere trovata in accordo con quelle leggi che proteggono le specie protette come lupo e orso, niente deroghe.
Santa Messa di Natale
di Redazione
L'omelia dell’arcivescovo di Trento Lauro Tisi in cattedrale a Trento: «La parola può diventare feconda, costruire percorsi di pace, solo se si interfaccia e si fonde con la parola degli altri»