L'incidente
martedì 22 Agosto, 2023
di Davide Orsato
Una domenica tragica sulle strade del Trentino; la giornata si è chiusa con l’ennesimo incidente grave, questa volta in val Rendena. A finire in ospedale, è stato un giovane di soli 23 anni, ricoverato in condizioni serissime al reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento. Il ragazzo, Jimmy Franchini, residente a Carisolo, si trovava sulla sua moto, sulla strada di casa, provenendo da Tione. Era quasi arrivato, si trovava lungo la statale 239 all’altezza di Vadaione, poco prima di Pinzolo, a pochi chilometro dalla meta. E nel centro dealla frazione, all’altezza del ristorante «La Botte» si è scontrato contro la fiancata di un’auto. Il tutto è accaduto ad un incrocio, quello tra viale Dolomiti e via Rosmini: il 23enne sulla due ruote aveva deciso di superare l’auto, che stava rallentando. Ma non aveva capito che quest’ultima stava per svoltare: il conducente non ha visto il motociclista e lo scontro è avvenuto a velocità sostenuta. Il ragazzo è finito a terra, battendo la testa. L’hanno trovato privo di coscienza, in condizioni gravissime. Il ragazzo è stato portato con la massima urgenza in elicottero all’ospedale di Trento, dove si trova tuttora, ricoverato in prognosi riservata e in terapia intensiva. L’allarme è arrivato attorno alle 22.10, le operazioni di soccorso si sono concluse poco prima della mezzanotte. Sul posto, oltre all’elicottero giunto da Trento e le ambulanze inviate dall’ospedale di Tione, i vigili del fuoco volontari. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Riva del Garda. Gli accertamenti sulla dinamica, per attribuire anche le eventuali responsabilità. Al momento, i conducenti dell’auto, un’Audi, rimasti illesi, non hanno addebiti. Resta la preoccupazione per il ragazzo: Jimmy Franchini, vive da anni a Carisolo, la famiglia era originaria di Pinzolo e risulta titolare un’azienda con una sede proprio nel capoluogo della val Rendena e un’altra a Tione. Il 23enne aveva frequentato le scuole in zona fino alle medie per poi formarsi all’Enaip di Tione. Oltre a quella per la moto aveva la passione per lo sci: da giovanissimo aveva vinto diverse gare a livello locale e continuava a gareggiare individualmente nella discesa e nello slalom. Solo poche ore prima, nel pomeriggio, dall’altra parte del Trentino, a Marco di Rovereto, un altro scontro era costato la vita a un motociclista di 57 anni.