Opere

giovedì 24 Agosto, 2023

Inizia la ristrutturazione del ponte sul Rio Regnana: come cambia la viabilità

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La fine dei lavori è prevista per il 20 marzo del 2024
Il ponte (Foto di Juliet Astafan)

Iniziano i lavori di ristrutturazione del ponte sul Rio Regnana, sulla strada provinciale Fersina Avisio, nel comune di Segonzano (opera S 256), la consegna del cantiere è avvenuta oggi, giovedì 24 agosto. La firma è avvenuta alla presenza dei tecnici provinciali, dei rappresentanti dell’azienda, del presidente Maurizio Fugatti e del sindaco di Segonzano Pierangelo Villaci. L’intervento prevede la demolizione delle parti strutturali ammalorate (solette, travi e pile), l’esecuzione di interventi mirati a conseguire il miglioramento sismico della struttura e l’ampliamento della larghezza carrabile. Cambierà parzialmente e momentaneamente la viabilità durante il periodo dei lavori sulla sp 71 Fersina Avisio, che avrà una corsia stradale sempre aperta con senso unico alternato gestito da impianto semaforico, e sulla SP 102, che verrà chiusa al traffico ad esclusione dei residenti e frontisti e dei mezzi a servizio di un altro cantiere. Il progetto è stato illustrato dall’ingegner Paolo Nicolussi Paolaz, direttore dell’ufficio Strutture stradali.
«Questi lavori – sottolinea il presidente Fugatti – fanno parte di una serie di attività di messa in sicurezza di opere e ponti che necessitano di interventi. L’opera è affidata ad una impresa trentina. Ai lati del ponte vi saranno due marciapiedi che saranno propedeutici anche al futuro marciapiede che potrà collegare la frazione vicina con l’area delle piramidi, importante anche dal punto di vista turistico».
«Siamo lieti – aggiunge il sindaco Villaci – che venga messo in sicurezza il ponte che per noi è molto importante perché è nei pressi del sito delle piramidi. Ci sarà anche un marciapiede che ci auguriamo sia l’inizio del marciapiede per collegare la frazione di Scancio che al momento non è collegata alle Piramidi». Sul punto il sindaco ha evidenziato il tema della sicurezza per i turisti e i visitatori che, arrivando con i mezzi e i pullman, devono percorrere la provinciale per arrivare al sito delle piramidi.