Sicurezza

domenica 27 Agosto, 2023

Edilizia, scoperto (ancora) lavoro nero: cantiere chiuso e titolare multato

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Per poter riprendere i lavori, la situazione dovrà essere sistemata a norma di legge

La lotta al lavoro nero e ai rischi nei cantieri non si ferma. Nei giorni scorsi, i carabinieri di Arco, all’interno della campagna «Sicurezza sui Luoghi di Lavoro» affiancati dal personale dell’Ufficio Ispettivo del Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento hanno eseguito quattro accessi ispettivi (uno ad Arco e tre a Riva del Garda) per la verifica della corretta applicazione delle misure anti infortunistiche nel delicato settore e conseguente accertamento della regolarità dei rapporti di lavoro del personale presente al momento del controllo. Su un cantiere ispezionato e all’interno del quale si stavano svolgendo dei lavori di riqualificazione energetica con il super bonus del 110 per cento, sono stati individuati quattro lavoratori tutti privi della tessera di riconoscimento aziendale (obbligatoriamente prevista dal D.Lgs 81/08) che lavoravano per una ditta edile veneta. I successivi accertamenti sui lavoratori hanno permesso di evidenziare che due dei quattro (stranieri dell’area balcanica di anni 26 e 22) risultavano irregolari, perché lavoratori subordinati per i quali non era stata effettuata la comunicazione di assunzione al Centro per l’Impiego con ogni conseguenza sotto il profilo retributivo, contributivo e fiscale. Il datore di lavoro è stato per questo sanzionato amministrativamente sia con un verbale di 5000 euro sia con la sanzione accessoria del Provvedimento di sospensione dei lavori dal cantiere fino a quando non adempierà compiutamente alle prescrizioni imposte dalla legge che, tra i vari obblighi, prevedono l’assunzione obbligatoria di quei lavoratori irregolari, la sottoposizione degli stessi alla visita medica e la loro formazione. L’iniziativa dei carabinieri ha l’obiettivo di tutelare maggiormente la sicurezza sui luoghi di lavoro cercando di assicurare le condizioni ideali di salute, sicurezza e benessere dei lavoratori in modo da evitare o ridurre al minimo possibile l’esposizione dei lavoratori ai rischi connessi con l’attività lavorativa, riducendo o eliminando gli infortuni.