L'incidente
sabato 2 Settembre, 2023
di Simone Casciano
Tragedia nei boschi di Peio, un escursionista ha perso la vita ieri dopo essere precipitato nei pressi del torrente Noce Bianco. A ritrovare la salma dell’uomo, un ottantenne di Rovigo, sono stati i soccorsi che si erano attivati per le ricerche dopo che la moglie aveva lanciato l’allarme da malga Mare, attorno alle 12.25, preoccupata perché non lo vedeva arrivare. I due, infatti, avevano iniziato la giornata assieme con una facile escursione nella zona, ma ad un certo punto avevano deciso di dividersi e proseguire da soli, dandosi però appuntamento alla malga prima di mezzogiorno. Quando però l’uomo, di solito estremamente puntuale, non si è presentato la moglie allarmata ha avvisato i soccorsi. Alle ricerche hanno partecipato fin da subito gli uomini del soccorso alpino delle stazioni di Peio, Rabbi e Vermiglio. Si sono uniti allo sforzo anche il gruppo tecnico di ricerca e le unità cinofile del soccorso alpino speleologico e dei vigili del fuoco. Visto che le ricerche non davano risultati stava per attivarsi anche il gruppo tecnico di soccorso nelle forre del soccorso alpino, visto che i soccorritori iniziavano a temere che l’uomo fosse caduto in qualche cunicolo sotterraneo, quando il corpo dell’ottantenne è stato ritrovato in prossimità del torrente Noce Bianco a una quota di 1639 metri. Probabilmente l’uomo è scivolato dal sentiero sovrastante e la caduta gli è stata fatale. Gli uomini del soccorso alpino hanno recuperato la salma che è stata trasferita a Cogolo per la constatazione del decesso da parte del medico.