Alto Garda

domenica 3 Settembre, 2023

Drena, inaugurata la passerella tra il castello e il campo sportivo

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Alla cerimonia ha partecipato anche l'assessore provinciale Achille Spinelli

Inaugurata ufficialmente la nuova passerella pedonale che collega il Castello di Drena e il campo sportivo, un’opera molto attesa dalla comunità. Questa mattina, domenica 3 settembre, è stato finalmente tagliato il nastro – anche se, simbolicamente, si è scelto un altro modo di inaugurare la passerella, ossia percorrerla da entrambi i lati tutti insieme -, e per l’occasione a Drena sono arrivati anche l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli con i dirigenti e i tecnici provinciali che hanno curato i lavori.

“Quest’opera unisce due mondi: quello ricreativo e dello sport e quello della cultura, della storia. – ha detto Spinelli durante la cerimonia di inaugurazione – Un’unione che attraverso la passerella che inauguriamo oggi rende anche più sicuro e godibile il territorio, rendendo più agevole e diretto l’accesso al Castello. È sempre una grande soddisfazione inaugurare un intervento del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia. Voglio ringraziare tutti coloro che a tutti i livelli e nei diversi ruoli hanno reso possibile questo nuovo importante successo del Progettone.”
L’opera è stata realizzata dal Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale SOVA con la collaborazione del Comune di Drena.

La realizzazione della passerella pedonale completa gli interventi di sistemazione di percorsi e sentieri effettuati negli anni scorsi da SOVA attorno al castello di Drena. Mette in collegamento diretto i parcheggi che sono presenti nella zona sportiva con il castello, “scavalcando” la strada provinciale che rappresentava una barriera fisica e visiva per l’accesso in sicurezza al castello stesso.

La passerella è realizzata in metallo con una superficie calpestabile antiscivolo. Non è “solamente” funzionale: particolare attenzione è stata riservata anche al contesto culturale e al risultato estetico, curando anche l’illuminazione a led, nel rispetto di tutte le prerogative strutturali richieste ad un intervento realizzato sopra un’arteria stradale.

La passerella è lunga ventitrè metri e mezzo e ha una larghezza utile di un metro e ottanta, per un peso di 13 tonnellate. L’intervento è stato completato con la sistemazione degli accessi alla passerella e la sostituzione di staccionate in legno laterali, per una spesa complessiva sostenuta dalla Provincia, iva compresa, di circa 210.000 euro. I lavori sono iniziati a metà del marzo scorso e sono terminati nella prima parte del mese di luglio. Quasi azzerati i disagi per la comunità in fase di realizzazione: la passerella è stata assemblata in magazzino e posata direttamente sul posto in un’unica giornata di lavoro.
All’inaugurazione erano presenti, fra gli altri, anche il sindaco emerito Tarcisio Michelotti, Ezio Tarolli in rappresentanza della Comunità Alto Garda e Ledro, rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale di Drena, del SOVA e della ditta costruttrice, nella cornice di una nutrita presenza di cittadini.

“Questa nuova opera di qualità – ha aggiunto l’assessore Spinelli – è importante per la comunità locale ma anche per i tanti turisti che visitano il nostro territorio, ed è frutto della positiva sinergia fra pubblico e privato e della politica attiva del lavoro e di valorizzazione delle persone che caratterizza il Progettone. Questi lavoratori in futuro riceveranno maggiore formazione, maggiori stimoli per la loro crescita e le loro capacità professionali, anche grazie alla collaborazione con la Cooperazione Trentina e con il Consorzio Lavoro Ambiente; continueranno ad essere una risorsa preziosa per i nostri enti locali, per i nostri musei e per molte altre istituzioni.”

E ricordavano proprio i colori delle istituzioni coinvolte i palloncini che oggi hanno adornato la nuova passerella, in particolare Comune di Drena e Provincia. Un’opera, ha sottolineato la sindaca Giovanna Chiarani nel ringraziare la Provincia e tutti i soggetti coinvolti per la positiva collaborazione, “made in Trentino”, che ha visto valorizzate professionalità e maestranze del territorio. Ma è anche – ha aggiunto la sindaca – un ponte che unisce diverse finalità, dal turismo alla valorizzazione dell’area, senza dimenticare naturalmente la sicurezza rispetto alla sottostante strada provinciale. Di qui la scelta di non tagliare il classico nastro ma di percorrere da ambo i lati la nuova struttura.