Lutto e dolore a Pinè, Pema Ioriatti stroncato dalla malattia a soli 26 anni

Domani pomeriggio nella Chiesa Parrocchiale di Baselga di Piné, alle ore 14,30 la comunità dell’Altopiano pinetano sarà vicina ai familiari del giovane Pema Ioriatti per l’ultimo saluto terreno. Pema è arrivato dal Nepal sull’altopiano quando aveva sei anni assieme alla sorella Maya, ha frequentato le scuole primarie e poi si è diplomato all’Istituto Agrario di San Michele A/Adige, dove attualmente lavorava. Era molto conosciuto sull’altopiano non solo perché era il figlio di Claudio, ex-sindaco e di Silvia, presidente dell’associazione Amici Trentini, ma perché con il suo carattere dolce e disponibile aveva intrecciato molte amicizie. Nel 2020 si era candidato alle elezioni amministrative con la lista Impegno per Piné, di cui è capogruppo Elisa Viliotti che lo ricorda così: “Ci hai lasciati increduli e con il cuore gonfio di dolore. La tua perdita è una tragedia difficile da comprendere e da accettare. Ci mancheranno il tuo carattere pacato e buono, il tuo sorriso e il tuo impegno per il prossimo che hai saputo dimostrare con generosità, anche mettendoti a servizio della Comunità in questa nostra lista civica. Fai buon viaggio caro Pema”. Pema era un ragazzo pieno di vita e di passioni, il suo hobby-lavoro preferito, probabilmente ereditato dal padre, era la cura del verde e dell’ambiente. Nelle parole, preparate per la sua candidatura alle elezioni, appare tutta la sua personalità “Mi candido con l’intenzione di rappresentare i giovani come me e di portare la nostre voce nell’amministrazione della Comunità e imparare a gestirla per il nostro futuro. Questa è la mia prima esperienza politica e la voglia di mettermi in gioco mi stimola a fare del mio meglio per raggiungere gli obiettivi per la Comunità. Insieme agli altri della lista Impegno per Piné metto a disposizione le mie competenze per migliorare la gestione del verde e del paesaggio pinetano. Inoltre, vorrei promuovere le attività sportive che si possono svolgere sull’altopiano come ad esempio il tiro con l’arco, poco pubblicizzato, che ho frequentato per diversi anni. Sogno di realizzare una Comunità sociale attiva in cui tutti possano essere protagonisti. Vorrei creare un centro di ascolto per Comunità dove tutti possano esprimere le loro opinioni e scambiarsi idee. Amo viaggiare e incontrare persone di altre culture e ritengo che la diversità sia un valore”. Il tuo messaggio rimarrà nei nostri cuori.