femminicidio
martedì 5 Settembre, 2023
di Sara Alouani
Ogni 2 giorni una donna in Italia viene uccisa. Dal 1 gennaio 2023 oltre 50 donne sono morte per mano di familiari o compagni di vita. Così è stato anche per Rossella Nappini, l’infermiera di 52 anni uccisa ieri in via Giuseppe Allievo al Trionfale, con una ventina di coltellate.
Un 45enne di nazionalità marocchina che aveva avuto in passato una relazione con la vittima, ma non è il padre dei due figli della donna, è stato fermato perché sospettato di essere il presunto assassino. L’uomo – che ora è a Regina Coeli – è stato bloccato dagli investigatori della Sezione Omicidi della Squadra Mobile poco distante dal luogo dell’omicidio dove stava preparando la fuga. La polizia aveva ascoltato per tutta la notte diversi testimoni che conoscevano la vittima e che hanno collaborato a rintracciare presunto killer.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe aspettato Nappini dentro casa della madre. La situazione inizialmente tranquilla sarebbe trascesa poco dopo quando i due sono usciti per andare al bancomat, dove la donna avrebbe dovuto effettuare un prelevamento di denaro. Questo particolare ha fatto pensare agli investigatori che il movente, oltre che sentimentale, potrebbe essere anche di natura economica.
La mamma della vittima, ha raccontato agli investigatori che il 45 enne accusato dell’omicidio, appariva come un tipo tranquillo e premuroso.
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