cronaca
lunedì 11 Settembre, 2023
di Sara Alouani
Potrebbe essere stata un’inversione di marcia per evitare un imminente senso unico la causa del tragico schianto costato la vita a 4 giovanissimi a Cagliari all’alba di ieri 10 settembre. A bordo di una Ford Fiesta, in 6 e appena usciti da un locale, i ragazzi viaggiavano in direzione Quartu Sant’Elena. Arrivati in prossimità dell’incrocio che fa da snodo con l’asse mediano, inizia il tratto a senso unico di viale Marconi, la strada che porta proprio a Quartu ma dalla quale si può solo tornare verso Cagliari. L’ipotesi è che il ragazzo alla guida, accortosi all’ultimo momento di non poterla imboccare, abbia sterzato per fare inversione di marcia, probabilmente a velocità sostenuta, ma si sia schiantato contro un muretto facendo così ribaltare l’auto.
Quattro dei giovani, tutti fra 18 e 20 anni, sono stati sbalzati all’esterno dell’abitacolo, due di loro sarebbero morti sul colpo, gli altri due sono deceduti più tardi a causa delle gravi ferite riportate. I loro corpi sono stati identificati nel pomeriggio di ieri, si tratta di Alessandro Francesco Sanna, Najibe Lavinia Zaher, Giorgia Banchero e Simone Picci, scampato a un incidente mortale lo scorso gennaio. Gli altri due amici che si trovavano con loro nella stessa Ford Fiesta, ricoverati in condizioni gravi, non sarebbero però in pericolo di vita.
La procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale plurimo, perché si ipotizza che la causa dell’incidente sia stata l’alta velocità. Si tratta di un atto formale, visto che anche il ragazzo alla guida è morto, per poter procedere con tutti gli accertamenti necessari a ricostruire la dinamica.
Esattamente 7 anni fa, il 17 settembre del 2016, sulla stessa strada, viale Marconi, ma qualche chilometro più avanti all’altezza di Is Pontis Paris, un incidente tragicamente simile a quello di ieri mattina spezzò la vita di tre ragazzi di 17, 21 e 26 anni. Viale Marconi collega direttamente Cagliari con la vicinissima Quartu Sant’Elena, ma da qualche anno è percorribile in un unico senso di marcia, quello in direzione Cagliari. Da sempre è considerata fra le strade più pericolose in assoluto della Sardegna.
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