l'annuncio
martedì 12 Settembre, 2023
di Redazione
La sua candidatura è stata a lungo oggetto di discussione, le sue dimissioni dalla presidenza di Itea una richiesta quasi ovvia. Oggi, a pochi giorni dal voto, arriva l’annuncio messo nero su bianco da Francesca Gerosa.
«Nel pomeriggio di oggi ho rassegnato le mie dimissioni dalla carica di Presidente di ITEA S.p.A., e nonostante non ci fosse alcun obbligo le ho rassegnate anche da quella di Consigliere di Amministrazione della Società, scegliendo la strada della coerenza e dell’etica.
Sono stati due anni intensi durante i quali la Società ha affrontato, come già ho avuto occasione di dire, sfide epocali concentrate in un breve periodo di tempo, e con il Consiglio di amministrazione e la Struttura ci siamo trovati a gestire una moltitudine di attività straordinarie e complesse, come mai accaduto nel corso dei decenni precedenti, che hanno affiancato l’ordinarietà, già di per sé articolata in una Società come Itea che deve unire un’anima tecnica fatta di lavori, imprese edili, cantieri ad un’anima gestionale, che pur amministrando un bene pubblico e degli immobili, deve tenere ben presente il proprio ruolo attivo nelle politiche abitative provinciali, e viene quindi protesa verso un ruolo più “sociale” e di confronto diretto con gli inquilini.
Nonostante qualcuno abbia strumentalmente sempre cercato di fare apparire il contrario, abbiamo gestito una mole di lavoro indescrivibile, e se ci siamo riusciti è anche grazie alla grande collaborazione e dedizione di tutto il personale della Società, che ha capito quanto fossero sfidanti gli obiettivi che ci siamo dati insieme alla Giunta provinciale e ci ha creduto insieme a noi, lavorando in modo coeso, senza mai far mancare il confronto anche acceso, segno di chi ha passione e crede in ciò che fa.
Dalle tantissime attività collegate al PNRR con le sue pressanti scadenze, a quelle di riqualificazione sismica ed energetica di cui al Superbonus con le ormai note difficoltà, che ci hanno portati a lavorare in una sempre crescente sinergia anche con le altre società di sistema, dal miglioramento nella produzione di alloggi di risulta alla predisposizione di gare ad hoc per riqualificare alloggi che erano chiusi purtroppo da molti anni dai vecchi progetti che abbiamo portato avanti perché si trascinavano da anni e che ormai sono in dirittura di arrivo come l’Ex Bimac a Rovereto e Via tigli a Trento, ai nuovi progetti come quello della Nave, dalle migliaia di interventi di manutenzione straordinaria effettuati, alle gestioni collegate al patrimonio immobiliare della Società. Difficile riuscire ad elencare le tante attività nelle quali la Società è stata ed è coinvolta e che deve affrontare quotidianamente, oltre alle nuove sfide e ai più alti obiettivi posti in questi due anni.
L’anno scorso Itea ha festeggiato i cento anni, e nonostante il forte impegno amministrativo abbiamo voluto coinvolgere lungo tutto l’anno tutta la comunità, per riportare Itea nel tessuto sociale e pulsante a cui la Società deve sempre restare collegata in modo saldo. Oltre alle attività che hanno coinvolto direttamente i nostri dipendenti, abbiamo portato Itea tra i suoi inquilini, per dare un segnale di vicinanza e rimetterli al centro del nostro operato, abbiamo coinvolto le scuole in un percorso di conoscenza della storia dell’edilizia abitativa popolare dando risalto alle loro competenze e chiedendo loro di realizzare nuove copertine per il giornalino di Itea, abbiamo raccontato la lunga storia di questi cento anni per portare conoscenza e condivisione delle tante attività che quotidianamente la Società fa e gestisce.
Lascio oggi con dispiacere e grande commozione una Società che mi ha chiesto tanto, ma mi ha dato tanto. Ringrazio tutti i collaboratori della Struttura ai vari livelli che con il loro operato si sono adoperati per il raggiungimento di importanti obiettivi e per l’importante lavoro fatto insieme in questi due anni, i Consiglieri di amministrazione che, unitamente ai membri del Collegio sindacale, hanno condiviso nel tempo con me le tante sfide su cui abbiamo voluto scommettere, contribuendo a una incisività maggiore nelle azioni da mettere in campo. Ringrazio le centinaia e centinaia di inquilini che ho avuto modo di incontrare, perché con la loro voce mi hanno donato la conoscenza di tante realtà e mi hanno fatto “vivere concretamente” l’importanza che Itea ha sul nostro territorio.
Ringrazio il Socio per la proficua collaborazione e per la fiducia a suo tempo attestatami, facendogli presente che lascio oggi una Società che in questi anni sta correndo e continua a correre senza risparmiarsi.
Ma il ringraziamento finale lo voglio dedicare a chi in questi anni mi ha attaccata e criticata, incessantemente anche senza mai cercare un vero confronto costruttivo, perché mi ha spronata a non mollare, e a cercare di fare sempre di più e sempre meglio.
Da domani sarò concentrata sull’ultimo miglio che ci divide dal giorno del voto. Dedicherò questo tempo per proseguire il percorso iniziato ormai nove mesi fa, fatto di ascolto e condivisione, portando con me il bagaglio di competenze che ho potuto maturare in questi anni».