l'iniziativa
mercoledì 13 Settembre, 2023
di Redazione
Un gesto (stra)ordinario di conservazione ambientale. Circa 40 volontari, nella giornata di domenica, hanno ripulito le sponde del lago di Garda in occasione dell’evento «360 Path Cleanup». In una giornata dedicata interamente alla pulizia delle sue spiagge e dei suoi sentieri, è stato possibile liberare la natura del lago da ben 120 chilogrammi di rifiuti. Plastica, sigarette, indifferenziato. Una montagna di tracce della presenza ingombrante delle persone sulla natura cancellata grazie all’azione propositiva e collettive di donne e uomini, bambini e bambini.
La passeggiata ecologica organizzata da 360Gardalife insieme a Plastic Free (con il patrocinio del Comune di Nago-Torbole) ha riunito residenti e turisti provenienti da diverse regioni dell’Italia, inclusi Trentino, Alto Adige, Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, insieme a partecipanti più «internazionali», dalla Germania. Divisi in tre gruppi, i volontari si sono dedicati alla missione di rimuovere ogni traccia di inquinamento umano lungo le rive del lago.
Il bottino di 120 chilogrammi di rifiuti raccolti comprendeva mozziconi di sigarette, plastica, decine di bottiglie di vetro, una sedia, bancali, ferri arrugginiti, teli di plastica, una tegola e persino una scarpa completamente ricoperta di muschio. Questo sorprendente accumulo di spazzatura, secondo le associazioni che hanno coordinato l’iniziativa, non solo mettono in luce l’urgenza di agire per la conservazione del Lago di Garda, ma testimoniano anche la vastità e la varietà dei problemi ambientali che affrontiamo.
Durante la raccolta, turisti e curiosi non hanno esitato a fermarsi per chiedere informazioni e ringraziare i volontari per il loro straordinario impegno. Questo ha creato un’ ondata di sensibilizzazione ambientale, dimostrando che la passione e la dedizione di pochi individui possono ispirare molti altri a unirsi per un futuro più pulito e sostenibile.
Ad organizzare l’azione civica dal basso è stata Angela Trawoeger, fondatrice di 360gardalife e ideatrice insieme ad Alice Zorzi del 360 Path Cleanup. «Siamo profondamente grate a tutti i volontari della «360 Path Cleanup» che hanno dimostrato un impegno eccezionale per la conservazione dell’ambiente – ha detto l’attivista – Questo evento è un chiaro esempio di come le piccole azioni individuali contribuiscano a un obiettivo comune di conservazione dell’ambiente. Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare, e continueremo a sensibilizzare sulle tematiche ambientali e a promuovere una fruizione di lago e montagna più lenta e rispettosa»
L’evento «360 Path Cleanup» al Lago di Garda, a detta dell’organizzazione, ha dimostrato che, quando la comunità si unisce con determinazione e passione, è possibile compiere gesti straordinari per la preservazione dell’ambiente. Un esempio tangibile di come piccole azioni possano avere un impatto significativo nella lotta contro l’inquinamento e per garantire un futuro più sano per questa meraviglia naturale italiana.