La questione

sabato 16 Settembre, 2023

Mancano divise in ospedale, chiamata anche la polizia per controllare gli armadietti: sindacati chiedono incontro

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L'azienda ha trovato accumuli di divise, ma le lamentele su spogliatoi e docce non si placano
Infermieri Trentino

All’ospedale Santa Chiara arriva la polizia, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari ha di fatto organizzato un controllo a campione negli armadietti del personale sanitario, a causa di una carenza di divise nei magazzini. A rendere nota la situazione, per primo, è stato il sindacato e poi l’azienda ha inviato una nota dove spiegava la sua posizione. Da Nursing up si dichiarano «basiti, per i tempi ed i modi con i quali l’azienda sanitaria ha iniziato l’attività di controllo». Sottolineando che «I nostri colleghi ci hanno segnalato di essere stati prelevati in servizio dai responsabili della sicurezza e poliziotti ed in seguito accompagnati allo spogliatoio per l’attività di controllo degli armadietti, l’obiettivo dichiarato era quello di scovare le divise che i dipendenti avrebbero accumulato impropriamente. Per carità, l’azienda ha di fatto esercitato il suo potere di controllo, ma vogliamo una volta per tutte iniziare a risolvere qualche problema? Quello della carenza di divise è annoso, spesso il dipendente arriva in servizio e non essendo più le stesse nominali come un tempo, non trova disponibile una divisa della propria taglia, ecco il motivo per il quale la lascia preventivamente nel proprio armadietto.  Può darsi che ci sia stato in qualche caso un accumulo eccessivo di divise, ma è di fondamentale importanza garantire al dipendente un adeguato cambio divisa, strumento indispensabile di barriera igienico-sanitaria, le temperature poi sono sempre più elevate e in alcuni reparti/servizi dell’Apss la temperatura all’interno del luogo di lavoro non è certo la più idonea».
L’Apss, come anticipato, ha assicurato che «le modalità attuate sono state indirizzate unicamente alla massima tutela dei lavoratori e a salvaguardia dei beni dell’azienda. I controlli negli armadietti, e non perquisizioni, sono stati effettuati a campione e in ragione della carenza di divise recentemente riscontrata al Santa Chiara. Nei giorni antecedenti sono stati affissi negli spogliatoi cartelli che informavano i dipendenti dei controlli previsti. Ogni armadietto, che per altro è di proprietà dell’Azienda sanitaria e non del lavoratore, è stato aperto in presenza del dipendente assegnatario e il controllo è stato effettuato per riscontrare la sola presenza di divise in eccesso rispetto a quelle assegnate a ogni dipendente in turno e non ha riguardato gli effetti personali presenti all’interno del guardaroba. Durante i controlli, che hanno interessato 70 armadietti, sono stati trovati, in 27 di essi, tre o più capi, in un caso addirittura nove, in più rispetto alla dotazione prevista. La presenza della polizia durante i controlli, che si ringrazia per la disponibilità, era volta unicamente a garantire la correttezza delle operazioni a tutela dei dipendenti sia che fossero gli assegnatari degli armadietti sia gli addetti ai controlli».

Nursing up ha dunque chiesto un incontro urgente con i dirigenti dell’azienda sanitaria. Il sindacato sostiene di non essere stato preventivamente informato di queste iniziative e afferma che «forse è il caso che i vari dirigenti aziendali inizino a farsi carico della disastrosa situazione in cui versano alcuni spogliatoi aziendali, con armadietti obsoleti e senza doccia, verificando nel contempo se sono a norma, viste le segnalazioni che abbiamo recentemente ricevuto e che abbiamo puntualmente indirizzato alle direzioni competenti. Siamo disponibili ad un immediato incontro con i vertici aziendali ed a portare il nostro contributo costruttivo alla risoluzione della problematica, che forse poteva essere già affrontata diversamente individuando altre modalità di distribuzione delle divise. Le modalità utilizzate nei controlli ispettivi in questi giorni non fanno altro che acuire il grande clima di tensione che si respira nei vari reparti e servizi dell’Apss, a causa della grave carenza di personale, dei carichi insostenibili e dalla grande stanchezza post-Covid, che ha lascito uno strascico negativo sui dipendenti, dai vertici aziendali ci aspettiamo una sensibilità diversa nell’affrontare determinate situazioni».