Serie C
martedì 19 Settembre, 2023
di Stefano Frigo
Sette punti, quattro reti all’attivo e neppure una al passivo. Secondo posto in classifica a meno due dalla capolista Virtus Verona, unica formazione del girone a viaggiare a punteggio pieno. I primi 270 minuti stagionali del Calcio Trento sono da 10 in pagella, con ogni probabilità neppure il più ottimista tra i tifosi del club di via Sanseverino avrebbe potuto immaginare una partenza del genere. Gli aquilotti, dopo aver espugnato il Nereo Rocco di Trieste e aver impattato 0 – 0 in casa con l’Atalanta Under 23, si sono imposti 3 – 0 al Silvio Piola contro i padroni di casa del Novara. E domani è già tempo di scendere nuovamente in campo dato che alle 18.30 al Briamasco arriverà il Legnago nel turno infrasettimanale. I veronesi sono reduci dal fragoroso ko interno maturato (4 – 1) nell’ultimo turno al cospetto della Virtus Verona. «Non significa certo che saremo attesi da una partita semplice, anzi – esordisce Bruno Tedino, allenatore del Trento -. Affronteremo una realtà che ha vinto l’ultimo campionato di serie D e a quell’undici ha aggiunto elementi di categoria e di qualità. Il tutto nel contesto di un campionato molto equilibrato, quindi è assolutamente vietato abbassare la guardia». Il tecnico torna poi sulla posta piena ottenuta in Piemonte: «Dobbiamo fare innanzitutto i complimenti al Novara che nei primi 25 minuti ci ha messo in difficoltà. Il Trento sta dimostrando di saper giocare bene, siamo un bel gruppo che si conosce e che è fortemente unito. Nonostante gli infortuni verificatisi in settimana la squadra ha reagito bene e chi è stato schierato dal primo minuto si è comportato alla grande. Ovviamente sono contento di queste prime tre partite di campionato, lasciatemi dire che sono particolarmente felice per Giovanni Terrani, è un giocatore che ci potrà dare tanto sul cui talento non nutro alcun dubbio. Purtroppo ha dovuto superare una serie di problemi fisici che lo hanno fortemente limitato, ora possiamo dire che è tornato. Noi tutti lo aspettavamo». Tedino è da sempre un professionista intellettualmente onesto e anche in questo caso lo conferma: «Se qualcuno alzerà troppo la testa ci penserò io a riportarlo a terra. È vero che abbiamo vinto 3 – 0 ma il Novara non è certo rimasto a guardare, gli azzurri hanno preso due pali e il nostro portiere Russo è risultato determinante in almeno un paio di occasioni. Quindi pensiamo a continuare a lavorare e basta». La prima rete del Trento, quella che spezzato l’equilibrio, è stata siglata da un Christopher Attys sempre più decisivo: «Tornare al gol è sempre bello. Ero sulla parte destra di campo, ho superato l’uomo e senza esitare ho calciato, riuscendo a superare l’estremo novarese sul suo palo. Siamo una squadra forte e abbiamo grandi margini di miglioramento, questo è quello che conta maggiormente. Dobbiamo continuare a dimostrare quanto di buono stiamo facendo senza pensare di aver ottenuto chissà quale risultato. La strada che porta verso gli obiettivi che contano è ancora lunga e piena di insidie». Come detto la serie C tornerà in campo mercoledì per il primo turno infrasettimanale della stagione, Tedino avrà dunque pochissimo tempo per recuperare gli acciaccati e gli infortunati. Molto probabilmente contro il Legnago il tecnico gialloblù dovrà ancora fare a meno di Suciu e appare improbabile l’utilizzo di Anastasia uscito dal campo a Novara dopo 28 minuti di gioco in seguito ad una forte contusione alla testa.
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