colpo di scena

venerdì 22 Settembre, 2023

Picchia la compagna con la spranga, lei lo perdona: «Mi ha chiesto scusa»

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Dopo il ricovero la donna ha ritirato la querela. L'uomo rimane in carcere fino alla prossima udienza

Dopo l’arresto di ieri sera, si è tenuta stamani, 22 settembre, la direttissima in tribunale per il 40enne di origine tunisina che ieri è stato fermato con l’accusa di aver aggredito la moglie con una spranga lunga un metro: l’uomo ha dichiarato di aver preso la spranga di ferro perché aveva visto arrivare una persona e si era spaventato. Non appena capito che si trattava di un poliziotto, secondo le sue dichiarazioni, si sarebbe inginocchiato arrendendosi. Il 40enne, assistito dall’avvocato Fabio Valcanover, si è detto disponibile a risarcire la moglie e le scriverà una lettera di scuse.

La donna, dopo il ricovero, ha già ritirato la querela, in ogni caso, le sue condizioni non sarebbero gravi. Intanto, la giudice Greta Mancini ha disposto il carcere fino alla prossima udienza perché risultano entrambi senza fissa dimora (infatti la coppia occupava lo stabile di via Giusti).

Alla fine, l’uomo pare dovrà affrontare solo l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.