Commercio
sabato 23 Settembre, 2023
di Francesco Terreri
Tra un mese l’IperPoli di via Gemma De Gresti si sposterà lì a fianco, nella nuova maxi struttura di vendita del gruppo, un ipermercato da 4.000 metri quadri, quasi il doppio dell’attuale, il più grande del Trentino, collocato nella Cittadella Poli, il complesso da 50 milioni di euro che sarà completato, appunto, tra fine ottobre e inizio novembre, pronto per la stagione commerciale del periodo natalizio. Al posto dell’attuale IperPoli arriva Decathlon, la grande catena francese dell’abbigliamento sportivo, finora presente in regione solo a Bolzano e che già in passato aveva sondato la possibilità di aprire uno store a Trento. La superficie di vendita dei prodotti Decathlon sarà di 1.900 metri quadri, con alcune decine di addetti. L’apertura della Cittadella e l’arrivo di Decathlon rimettono in moto il risiko della grande distribuzione alimentare e non alimentare in Trentino. CasaTua, la catena di arredamento del gruppo Paterno, con l’anno nuovo si sposterà dal Top Center agli spazi subito a nord di Poltrone & Sofà, lungo via Brennero, proprio di fronte alla Cittadella Poli (Il T del 15 settembre). La superficie di vendita resta la stessa, 1.300 metri quadri, ma migliora la visibilità e l’esposizione del negozio, in attesa che si sblocchi il progetto da 50 milioni nell’area ex Tecnoplastica, di proprietà della Mak di Lavis, dove sono previsti il nuovo Eurobrico e il nuovo CasaTua di Trento nord. Intanto le catene di supermercati si posizionano sul patto anti-rincari promosso dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Md, gruppo Podini, 800 punti vendita in tutta Italia di cui 7 in Trentino, si avvia a chiudere il 2023 con una crescita del 10% che porterebbe il fatturato a 3,7 miliardi, ma all’accordo anti-inflazione che rischierebbe di congelare prezzi che sono in diminuzione preferisce gli sconti su 20-30 prodotti ogni settimana.
A novembre apre la Cittadella Poli
I lavori nell’ettaro e mezzo che ospita la Cittadella Poli di via Brennero proseguono a ritmo serrato. Come si spiega nell’ultimo bilancio del gruppo trentino della grande distribuzione, l’incremento dei costi del settore edile ha comportato maggiori esborsi per cui si sono dovuti investire altri 9,4 milioni, portando il totale intorno ai 50 milioni. Oltre al nuovo IperPoli da quasi 4.000 metri quadri, con sopra gli uffici trasferiti da via Lamar, nella Cittadella ci saranno altri negozi, una palestra che sarà messa a disposizione del Comune, un centro medico, un’area benessere, un parco verde. Sono previsti più di 700 posti auto, oltre a piste ciclabili, parcheggi per le biciclette e colonnine di ricarica per le bici a pedalata assistita. Il gruppo Poli – Supermercati Poli, Orvea, Billig, Seven – ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato di 617 milioni e un utile netto di 16,4 milioni, di cui 7,3 in capo al gruppo. Quest’anno l’andamento delle vendite cresce più dell’11% con l’inflazione, vicino al 2% in volume.
Il colosso francese degli articoli sportivi
Decathlon, oltre 15 miliardi di ricavi, è il colosso francese dell’abbigliamento e degli articoli sportivi che fa capo al gruppo Mulliez, un conglomerato a guida familiare che comprende, tra l’altro, i supermercati Auchan e la catena di bricolage Leroy Merlin. Decathlon Italia conta oltre 140 punti vendita con 8.500 addetti, più di 1 miliardo e mezzo di fatturato 2022 e 49,1 milioni di utile netto. Per l’esercizio 2023, si legge nell’ultima relazione al bilancio del presidente Augusto Felix, la società si pone l’obiettivo di raggiungere una quota di mercato del 20%, pari ad una crescita del 5%, anche attraverso l’apertura di quattro nuovi negozi, che diventano cinque con quello di Trento. L’accordo con Poli è stato raggiunto, resta la questione parcheggi: è ancora aperta la controversia legale sul fatto che i due parcheggi sotterranei dell’IperPoli e di Mediaworld abbiano una sola uscita.
CasaTua si sposta in attesa dell’area Mak
All’inizio del prossimo anno il negozio CasaTua del Top Center si sposta su via Brennero, di fronte alla Cittadella Poli, subito a nord di Poltrone & Sofà. «Lo spazio rimane lo stesso, circa 1.300 metri quadri – spiega Mirco Paterno, amministratore delegato del gruppo Paterno – Ma avremo una maggiore visibilità e una migliore esposizione grazie alla vetrina». L’obiettivo del gruppo Paterno, che quest’anno sfiorerà i 200 milioni di ricavi, è però quello di realizzare le nuove sedi di Eurobrico e CasaTua più a nord, nell’area ex Tecnoplastica rilevata a suo tempo dalla Mak di Lavis, con un progetto da 50 milioni per 9.000 metri quadri complessivi. L’interlocuzione col Comune è ancora in corso. «I tempi sono lunghi» dice Paterno.
Md verso i 3,7 miliardi di fatturato
Md, la catena di discount del gruppo Podini di Bolzano con 7 supermercati in Trentino e 800 in tutta Italia, sta crescendo quest’anno del 9-10%, compresa l’inflazione, portando il fatturato dai 3,4 miliardi del 2022 a oltre 3,7 miliardi. «La prima parte dell’anno è andata bene – dice il patron Patrizio Podini – Da metà settembre, però, vediamo che la gente ha meno soldi, c’è stato un netto rallentamento degli acquisti». Siete orientati ad aderire al patto anti-rincari proposto dal governo? «Aspettiamo, perché i prezzi stanno cominciando a scendere, se li fissiamo fino a fine anno, rischiamo di mantenerli troppo alti. Noi comunque rivediamo al ribasso i prezzi di 30 prodotti a settimana». Md ha in programma una decina di nuove aperture da qui a fine anno, ma non in Trentino.
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