Valli del Noce
mercoledì 27 Settembre, 2023
di Adele Oriana Orlando
Tempo di raccolta mele e di controlli nelle valli del Noce, a fine settembre. Se aziende e dipendenti sono risultati in regola, non si può dire lo stesso di una larga fetta di trattori controllati: ben 10 su 17 di quelli fermati sono infatti stati sanzionati dai carabinieri della Compagnia di Cles durante l’ultima settimana.
L’attività di controllo
In particolare, i militari del Nucleo Radiomobile del principale centro noneso e delle stazioni di Rabbi, Romeno e Denno, hanno controllato otto aziende, identificando 49 operai stagionali, di cui 40 stranieri, provenienti dalla Romania e dall’Africa, tutti impegnati tra i filari nel periodo più intenso destinato alla raccolta delle mele. Tutti i dipendenti sono risultati assunti e regolari sul territorio nazionale. Minore diligenza è emersa, invece, nel controllo dei trattori agricoli impegnati nelle attività, in particolare sul rispetto delle norme del Codice della Strada. Su 17 mezzi controllati, ben 10 sono stati oggetto di sanzioni per violazioni di articoli sulla sicurezza stradale. Cinque conducenti sono stati fermati mentre trasportavano cassoni di mele sul muletto posteriore, collocandoli in modo da non rendere visibili i dispositivi di illuminazione e gli indicatori di direzione, generando un rischio alla circolazione sulla pubblica via. Due agricoltori, invece, sono stati sanzionati perché, trattandosi di trattori privi di cabina, non avevano attivato il sistema antiribaltamento, mantenendolo abbassato, generando un rischio per sé stessi in caso, appunto, di ribaltamento del mezzo, caso questo non raro in valle e da cui possono scaturire anche gravi infortuni sul lavoro. Altri due, invece, sono stati sanzionati, rispettivamente, per guida senza patente e guida reversibile nel senso non consentito e in violazione delle prescrizioni contenute nella carta di circolazione. La violazione più grave, però, è stata riscontrata da una gazzella del Nucleo Radiomobile di Cles che ha notato in Ville d’Anaunia un autocarro che trainava un rimorchio non cabinato, adibito per trasporto cose ma con a bordo sei operai stagionali in violazione del Codice della Strada e delle normative sulla sicurezza dei lavoratori. Fermato, il conducente e titolare dell’azienda agricola è stato sanzionato per un importo pari a 5.100 euro, oltre al fermo del veicolo e al ritiro della carta di circolazione per 30 giorni. È scattata anche una segnalazione all’Uopsal di Trento in merito alle violazioni della normativa sulla sicurezza dei propri dipendenti.