il caso
domenica 1 Ottobre, 2023
Avvelenava i funghi del vicino, denunciato per tentato omicidio
di Davide Orsato
Un cestino lasciato a essiccare è risultato contaminato con insetticida. A febbraio la stessa persona aveva danneggiato cinque auto dei condomini

Da mesi era diventato l’incubo di un condominio. Continui dispetti, soprattutto diretti contro le auto degli inquilini: gomme bucate, fiancate strisciate. Ma di recente ha passato il limite: ha tentato, di fatto, di avvelenare alcuni vicini (o meglio, ex vicini, dato che su di lui pesava già un’ordinanza di allontanamento), spargendo dell’insetticida su una cesta di funghi, lasciati all’aperto per essiccare. Un reato, quello di tentato omicidio, di cui potrà essere chiamato a rispondere, dato che c’è una denuncia a tutti gli effetti. L’uomo, un sessantenne residente nel comune di Comano Terme era già finito nei guai precedentemente, a causa di una serie di danneggiamenti effettuati sempre nei confronti dei condomini. La mattina, quando andavano al lavoro, si trovavano profondi solchi sulle fiancate o, addirittura macchie sulla carrozzeria, residui di un acido molto corrosivo utilizzato. Una situazione tale da spingere alcuni dei condomini a rinunciare al parcheggio nel piazzale pubblico vicino a casa. Ma quel che è peggio è che molto spesso il sessantenne, anziché danneggiare la carrozzeria, prendeva di mira gli pneumatici. Forandoli. Ed è persino capitato che, qualche volta, le gomme scoppiassero a tradimento mentre le auto erano in strada. Una situazione che ha spinto i malcapitati a rivolgersi ai carabinieri di Ponte Arche.
Le indagini sono state molto rapide: per i militari è stato relativamente facile individuare il responsabile. Ed è stato allora, a seguito delle prime denunce, che è scattato il divieto di avvicinamento alle vittime ed alle loro proprietà, una misura disposta dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trento. Lo «stalker condominiale», motivato da semplici beghe di vicinato, ha così dovuto anche cambiare casa. E la situazione, per un po’ si è calmata. I danneggiamenti alle auto, cinque per la precisione, erano stati denunciati, infatti a febbraio. Agli inizi di settembre, però, c’è stata una nuova «escalation»: quattro pneumatici forati e soprattutto quel cestino di funghi avvelenato con dell’insetticida. Era stato abbandonato all’esterno di un garage di un condomino preso spesso di mira dal sessantenne. Fortunatamente, la vittima si è accorta del tentativo prima di mangiarli e ha denunciato il tutto. Con una successiva perquisizione, i carabinieri hanno chiuso il cerchio: nell’abitazione dell’uomo è stata trovata la confezione dell’insetticida usato per avvelenare i funghi e anche l’altra «arma del delitto»: un punteruolo. Sarà il pm a valutare la richiesta di rinvio a giudizio. Intanto, però, nei confronti dell’uomo è scattato il divieto di residenza a Comano Terme.