Serie C
domenica 8 Ottobre, 2023
di Stefano Frigo
Il Calcio Trento non riesce a tornare alla vittoria. Contro il Lumezzane finisce 0-0 al termine di un incontro povero di spunti tecnico tattici, i bresciani sono apparsi davvero molto modesti ma i padroni di casa non sono riusciti a trovare lo spunto decisivo.
I gialloblù non assaporano il gusto dei tre punti dallo scorso 19 settembre (era la terza giornata) quando si imposero per 3-0 in trasferta sul campo del Novara.
Il tecnico del club di via Sanseverino, Bruno Tedino, come noto in mezzo alla difesa deve fare a meno di Ferri e Garcia Tena ecco quindi che davanti a Russo vengono posizionati (nel classico 4-3-3) Obaretin e Barison in mezzo con Frosinini sull’out di destra e Vitturini a sinistra. A centrocampo spazio al trio composto da Sangalli, Di Cosmo e Rada mentre il tridente d’attacco vede la presenza di Attys, Petrovic e Anastasia. A sorpresa Pasquato non parte nell’undici titolare. Il primo squillo è degli ospiti con Gerbi che calcia da fuori area impegnando Russo, il Trento risponde con un’iniziativa personale di Attys che salta il diretto avversario, entra in area e lascia partire un diagonale che Galeotti respinge. I ritmi sono bassi in tutte le zone del campo lo spettacolo per i pochi spettatori presenti (non più di 700) latita. Per usare un eufemismo. Anastasia prova a dare un senso alla sua serata e nell’arco di un minuto sfiora il vantaggio per i padroni di casa in due occasioni: la prima conclusione termina di poco a lato del palo alla sinistra dell’estremo bresciano, la seconda viene ribattuta da Pogliano in scivolata. Il solito Attys, l’unico realmente capace di cambiare marcia, offre una palla d’oro a Petrovic che però non riesce a rendersi pericoloso.
Le due squadre fanno rientro dallo spogliatoio con gli stessi effettivi visti nei primi 45’, il Lumezzane si fa subito vivo con Moscati che da terra colpisce non centrando lo specchio. Comincia a muoversi qualcosa in panchina con Tedino che prova a ravvivare il match inserendo Pasquato al posto di Di Cosmo, il Trento continua ad essere sempre e solo Attys. Il franco haitiano di sicuro non difetta alla voce «impegno» ma predica nel deserto, salta quasi sempre l’avversario diretto per poi trovarsi puntualmente privo di strade concretamente percorribili. Gli ospiti, nonostante dei limiti strutturali più che evidenti, tengono bene in campo offrendo un fraseggio talvolta persino apprezzabile salvo poi rivelarsi del tutto sterili quando si tratta di fare male. Il vero brivido del match arriva al 85esimo quando un tiro cross di Terrani finisce casualmente sul palo a portiere battuto. Gli ultimi minuti il Trento si getta all’attacco ma è la confusione a regnare incontrastata.
Il prossimo impegno per il club di via Sanseverino è in programma fra sei giorni quando gli aquilotti saranno protagonisti in trasferta a Crema sul campo della Pergolettese.
montagna
di Redazione
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