Il nuovo conflitto arabo-israeliano
domenica 8 Ottobre, 2023
Striscia di Gaza, almeno 350 morti e 164 ostaggi. Israele non è aperto a una tregua
di Redazione
Il primo ministro Netanyahu sta tenendo una valutazione della sicurezza presso il quartier generale delle Forze di difesa israeliane

Appare sempre più drammatica la situazione a Gaza: Israele non è aperto a una tregua «in questa fase». Lo ha detto un funzionario egiziano spiegando che l’intelligence del Cairo ha parlato con le autorità israeliane e con i leader di Hamas per un potenziale cessate il fuoco.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, sta tenendo una valutazione della sicurezza presso il quartier generale delle Forze di difesa israeliane (Idf) a Tel Aviv, come comunicato dal suo ufficio, riportano i media locali. Alla riunione sono presenti anche il ministro della Difesa Yoav Gallant, il capo di Stato maggiore dell’Idf, Herzi Halevi, e altri alti funzionari della sicurezza.
Da ieri almeno 350 palestinesi sono stati uccisi durante i raid dell’esercito israeliano in riposta all’attacco di Hamas e si contano già 164 ostaggi. Lo ha comunicato il ministero della Sanità del Paese, aggiungendo che quasi 2.000 persone sono rimaste ferite. Israele ha affermato di aver condotto oltre 400 attacchi sulla Striscia di Gaza, specificando che stava prendendo di mira le infrastrutture di Hamas, ma il primo ministro Benjamin Netanyahu ha avvertito i cittadini di lasciare la regione poiché le sue truppe avrebbero ridotto le zone in macerie.
I numeri sarebbero ancora più drammatici secondo Israele: il principale portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), il contrammiraglio Daniel Hagari, ha affermato che l’esercito israeliano ha ucciso «più di 400 terroristi palestinesi» nel sud di Israele e nella Striscia di Gaza. Le forze di difesa israeliana, ha affermato ancora Hagari, hanno anche catturato altre decine di terroristi, durante i combattimenti iniziati ieri dopo gli attacchi missilistici su Israele lanciati da Hamas. Hagari ha ribadito che gli obiettivi dell’Idf sono: evacuare tutti i residenti dalle città al confine di Gaza, porre fine ai combattimenti in territorio israeliano, controllare le brecce nella barriera di sicurezza e continuare gli attacchi contro i siti terroristici nella Striscia di Gaza.