Val di Fassa
domenica 15 Ottobre, 2023
di Redazione
Stavano rientrando dopo aver completato la via, mentre erano in un ripido canalone, a circa 2650 metri di quota. Non sono però riusciti a proseguire, spaventati per una scarica di sassi, ma anche preoccupati per l’arrivo del buio. E così hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112. Protagonisti, sabato sera, due alpinisti residenti a Bolzano, 23 e 29 anni, soccorsi a valle della forcella del Dente, nel gruppo del Sassolungo, in Val di Fassa, raggiunti da una squadra del soccorso alpino che ha lavorato fino a poco prima delle 23 per metterli in salvo. Un intervento notturno fatto necessariamente via terra visto che, a causa delle condizioni meteo avverse, con la presenza di nebbia in quota, l’elicottero non ha potuto decollare.
L’allarme, da parte dei due alpinisti, è scattato sabato sera poco dopo le 12. I due uomini stavano rientrando dopo aver completato la via del Dente nel gruppo del Sassolungo quando, mentre stavano scendendo in corda doppia lungo un canale, si è verificata una scarica di sassi. Hanno quindi avuto paura di proseguire, considerando il rischio di essere colpiti nel caso fossero caduti ancora sassi. Poi di lì a poco sarebbe stato buio e così hanno fatto scattare l’sos.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero, che però non ha potuto alzarsi in volo, mentre una squadra della locale Stazione Alta Val di Fassa si preparava in piazzola. Cinque soccorritori dell’Alta val di Fassa si sono quindi incamminati a piedi, attivando il tracciamento gps per essere seguiti da valle poiché la nebbia fitta rendeva difficile l’orientamento. Intorno alle 21 la squadra ha raggiunto i due alpinisti che si trovavano nel canale, ancorati a una sosta. Dopo aver attrezzato le calate in corda doppia, i soccorritori hanno accompagnato i due a valle fino al sentiero e poi fino alla macchina. Per loro non c’è stato bisogno di alcun ricovero in ospedale. L’operazione si è conclusa intorno alle 22.45.