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venerdì 27 Ottobre, 2023

Trento, l’ex Sit chiuso: rivoluzione parcheggi

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Con i lavori dell’hub intermodale si perdono 347 posti. Oltre a quelli esistenti altri 90 posti a Piedicastello entro l’anno e 100 entro il 2024

Hub intermodale, il 6 novembre chiude l’ex sit. Guida dei parcheggi alternativi, tra bus navetta e soste gratuite al «Monte Baldo» e al «Duomo» Lunedì 6 novembre il parcheggio «ex Sit» di via Canestrini chiude per lasciare posto ai cantieri per la realizzazione del nuovo hub di interscambio della mobilità. Per venire incontro alle difficoltà degli utenti che utilizzano gli attuali 347 posti auto, il Comune ha predisposto un piano alternativo, che va dal potenziamento dei bus navetta alla gratuità di due ore nei parcheggi «Monte Baldo» e «Duomo». Puntando, nei prossimi mesi, ad aumentare la capienza auto all’«ex Italcementi». A presentare la strategia è stato ieri il sindaco Ianeselli, insieme al dirigente al dirigente del Servizio mobilità e rigenerazione urbana Giuliano Franzoi e al Capo ufficio lavori Valentina Benoni, in una conferenza stampa a Palazzo Geremia.
«L’Hub intermodale è un grande progetto su cui puntiamo tantissimo, un’occasione per realizzare una città diversa», ha esordito Ianeselli. «Tuttavia occorre gestire le fasi di realizzazione, ed è nostro compito fornire le informazioni utili ai cittadini per far convivere al meglio il quartiere con il cantiere». Le prime fasi del lavoro – che prevede una nuova stazione delle autocorriere, un parcheggio interrato e un giardino pubblico pensile accessibile a persone e biciclette – saranno una bonifica bellica in un primo slot di terreno, e poi dell’area, inquinata delle attività del vecchio gasometro.
Le modifiche alla viabilità
Oltre alla chiusura del parcheggio, i lavori comporteranno una modifica della viabilità antistante al cantiere, il Lungadige Monte Grappa. La nuova configurazione si articolerà in due fasi. Nelle prime tre settimane, a partire dal 6 novembre, il cantiere occuperà una delle due corsie. Le auto in entrambe le direzioni si muoveranno perciò solo sulla corsia più vicina al fiume, fino alla rotatoria di S. Lorenzo. Anche gli autobus (Flixbus) potranno sostare solo sul lato funivia. Da metà dicembre a marzo 2024 la recinzione di cantiere dovrebbe arretrare, liberando quindi una delle due corsie in direzione nord.
Nuovi parcheggi e bus navetta
Per gestire al meglio la chiusura del parcheggio (che contiene 347 posti, l’80% dei quali a disco orario di due ore) e la conseguente mancanza di parcheggi per il centro, il Comune ha pensato a una serie di azioni che anch’esse si articoleranno in fasi successive.
Si comincia dalla modifica, entro il 6 novembre, delle tariffe dei parcheggi Monte Baldo e il sotterraneo parcheggio «Duomo», che nelle prime due ore saranno gratuite. Le due strutture, ha spiegato Franzoi, offrono mediamente un centinaio di posti disponibili essendo di solito occupate solo all’80 e al 55%.
Contestualmente verrà attivata una nuova navetta (Linea N) di collegamento con il parcheggio «ex Italcementi» e dell’«ex Zuffo», con una frequenza aumentata (un passaggio ogni 15 minuti) rispetto alla navetta attuale. Le corse inizieranno alle 6.45 e termineranno alle 21, mentre la domenica e i festivi si inizierà invece alle 8, con un bus ogni 30 minuti. L’accesso sarà consentito con i normali biglietti o abbonamenti urbani, mentre resterà valida la tessera già in vigore per la navetta parcheggio NP (20,70 euro l’anno).
Entro il 2023 dovrebbero essere invece attivati 69 nuovi posti (a pagamento) nel nuovo parcheggio di via Pilati, e di 90 posti auto nell’ «ex Italcementi». Parcheggio, quest’ultimo, che entro il 2024 dovrebbe essere ulteriormente ampliato con altri 100 nuovi posti.