martedì 31 Ottobre, 2023
di Redazione
A partire da mezzanotte è stato in flessione il flusso di chiamate alla Centrale unica di emergenza, mentre I Corpi dei Vigili del fuoco ed i Servizi Prevenzione rischi e Bacini montani della Provincia continuano a monitorare i corsi d’acqua, intervenendo dove necessario con pale ed escavatori. A causa delle esondazioni, tre abitazioni sono state evacuate a Nago Torbole in località Tempesta, mentre una famiglia ha lasciato la propria casa a Tiarno di Sopra in località Licalì, dove era bloccata a causa di una frana. Nella zona industriale di Storo, un nucleo familiare è stato costretto ad abbandonare per qualche ora la propria residenza in seguito all’esondazione del torrente Palvico. A Pieve di Ledro alcuni residenti hanno lasciato invece i pianterreni e i piani rialzati. Al fine di favorire il deflusso del Rio Salone, ad Arco, è stato demolito con un escavatore un ponte pedonale di proprietà comunale. Infine, attraverso le operazioni di contenimento della portata sulla diga di ponte Pià è stata ridotta la portata della Sarca.
il tour
di Redazione
Come sarà il Trentino tra 10 anni? Questo l'interrogativo al centro dell'iniziativa promossa da Fondazione Synthesis e dal T quotidiano. Nella prossima tappa si parlerà anche del futuro dell'Alto Garda