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mercoledì 8 Novembre, 2023

Figli, bollette, investimenti nella casa, cultura e bonus spesa: guida agli incentivi contenuti nella manovra nazionale

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Sono oltre venti i bonus per le famiglie nel 2024, tra proroghe, aggiustamenti e qualche novità. Ad anticipare quali aiuti economici possono essere richiesti, per chi rientra nei criteri definiti, è stata l’ultima Legge di Bilancio arrivata a fine ottobre
Famiglia

Sono oltre venti i bonus per le famiglie nel 2024, tra proroghe, aggiustamenti e qualche novità. Ad anticipare quali aiuti economici possono essere richiesti, per chi rientra nei criteri definiti, è stata l’ultima Legge di Bilancio arrivata a fine ottobre. In Trentino, però, occorre sempre valutare a ogni misura, se ne esista una di tipo provinciale e, in tal caso, informarsi negli uffici dedicati se possano essere richieste entrambe o se una non escluda l’altra. Alle diverse misure pre-esistenti, nel «pacchetto famiglia» si aggiunge qualche novità e vengono confermati i fondi per alcune. Tutte iniziative volte al sostegno delle famiglie che hanno necessità di un supporto economico per le spese necessarie. Si tratta di assegni che dovrebbero supportare le famiglie ad affrontare anche gli aumenti dei costi registrati nell’ultimo anno. Alcuni bandi sono attualmente in fase di definizione e, pertanto, qualche dettaglio potrebbe variare.

Il bonus bollette statale
La Manovra 2024, come anticipato, ha aggiunto o limato i vari sostegni. Partendo dal bonus bollette, che nel 2023 è stato tra gli argomenti più discusi, e probabilmente più cliccati, visti gli aumenti anche correlati alla guerra. Durante l’inverno del 2023 furono moltissimi gli italiani, privati e imprese, che si trovarono i prezzi delle bollette alle stelle. Per il nuovo anno, la soglia per accedere alla misura è di 15mila euro (invece che 12.000). Nello stesso settore, vengono confermati i bonus legati, appunto, al riscaldamento e all’energia: reddito energetico, bonus pellet, bonus fotovoltaico e quello legato al teleriscaldamento.

Il bonus trasporti statale
È stato rifinanziato anche il bonus trasporti statale. La misura, che prevede il rimborso di parte dell’abbonamento per i mezzi pubblici, sarà accessibile a chi rientra nei criteri di assegnazione, per ora, fino a inizio 2024. La misura prevede un voucher mensile di 60 euro a disposizione di studenti e lavoratori che, oltre ad aggiudicarsi il diritto durante il click day del mese, dimostrino di avere un reddito uguale o al di sotto dei 20mila euro. Quest’ultimo criterio è stato abbassato di 15mila euro.

Bonus benzina statale
Il bonus benzina statale è una nuova misura dedicata ai lavoratori dipendenti privati e pensata per alleggerire parzialmente la spesa del carburante agli aventi diritto (tra i criteri richiesti c’è quello di un reddito sotto ai 15mila euro), visti i rincari. L’importo viene liquidato su una social carda.

Bonus cicogna statale
Il bonus cicogna è stato confermato per il 2024. La misura prevede un contributo di 500 euro ai figli di dipendenti dell’azienda Poste Italiane (ed ex).

Congedo matrimoniale: l’assegno statale
Anche il bonus legato al congedo matrimoniale è stato confermato per il 2024. La misura è pensata per alcune categorie di lavoratori, ai quali viene riconosciuto l’assegno in caso di matrimonio, civile o concordatario, o unione civile. Il bonus è da utilizzare entro i trenta giorni dal grande evento.

La novità nel bonus casa per famiglie
Quello legato alla casa è un insieme di misure che lo stato concede a certe condizioni. Nella Legge di Bilancio 2024 è stato menzionato il bonus statali sugli acquisti di case green, così come sembrano essere confermati quello che riguarda la ristrutturazione. Attenzione all’attivazione del bonus condizionatori, in vista della prossima estate, di quello per l’acquisto di mobili, tende da sole, zanzariere; menzionati anche il bonus verde e quello legato all’eliminazione delle barriere architettoniche. Per non dimenticare i bonus: acqua potabile, ascensore, caldaia ed elettrodomestici. Vale la pena approfondire non appena arriveranno i bandi. Per alcune categorie di nuove famiglie (tra le quali anche giovani coppie e under 36) è stata confermata per il 2024 l’agevolazione statale su mutui prima casa garantiti con il Fondo di Garanzia Consap.
Nota amara, invece, per chi ha sperato e puntato al Superbonus, nel 2024 verrà fermato. Non verrà più riconosciuto il 110, si passa al 70%.

Passiamo ora alle misure che riguardano le famiglie con figli, nello specifico, per la cura dei figli. Sono sostanzialmente tre quelle orientate unicamente a questa categoria:

Congedo parentale
Per il 2024 verrà aggiunto un mese in più di indennizzo all’80% per il congedo parentale, che permette a madre e padre di astenersi dal lavoro 30 giorni in più per dedicarli alla cura del bambino. Questa misura è di tipo facoltativa. Per comprendere meglio come funzionerà il ricalcolo e l’estensione, è consigliabile attendere l’uscita del bando e il confronto con il 2023 sul sito di Inps.

La maternità
Sono confermate le regole sulle indennità di maternità per il 2024, ma con alcune novità. La normativa vigente obbliga le donne che hanno un lavoro come dipendenti di astenersi dal lavoro per un periodo indicato come «maternità obbligatoria». Questo tempo è calcolato tra un minimo di cinque mesi tra prima e dopo il parto, o in caso di adozione e affido dall’arrivo in famiglia del minore. In questo lasso di tempo, le donne ricevono un’indennità che corrisponde all’80% del loro stipendio. La Manovra 2024 avrebbe introdotto, poi, per le madri dipendenti, un bonus in busta paga con un esonero contributivo.
Per tutte quelle donne che, invece, non hanno un lavoro dipendente, esistono altre misure: un’indennità per le libere professioniste, l’assegno di maternità dello Stato, Comuni, la tutela per la maternità per i lavoratori dello spettacolo.
Le aziende che assumeranno madri, entro certi criteri, potranno chiedere incentivi pari al 130% di deduzioni.

La paternità
Per i papà il congedo obbligatorio esclusivo è di dieci giorni (sempre prima o subito dopo la nascita). Confermato il congedo alternativo alla maternità obbligatoria, fruibile solo in casi specifici.

Bonus asilo nido statale
È stato confermato e potenziato il bonus asilo nido, già nel 2023. Le novità della Manovra parlando di un’aggiunta di 150 milioni di euro nel fondo dedicato. L’obiettivo, è quello di permettere l’accesso agli asili nido, in forma gratuita, dal secondo genito in poi. La novità ha però dei criteri «restringenti» perché non solo si applica dal secondo figlio in poi, ma solo se la nascita si verifica dal 1° gennaio 2024 in poi e l’Isee è di massimo 40.000 euro.

Assegno unico universale statale
Una misura che ha fatto molto discutere, soprattutto in passato, è quella dell’assegno unico universale statale che è stato confermato per il 2024, con alcune novità. A essere confermati sono aumenti e maggiorazioni del 203, quelli legati a un +50% dell’importo per le famiglie numerose e +50% durante il 1° anno di vita del bambino.
Sugli aumenti e i dettagli, occorre però aspettare le prossime mosse in Parlamento, che potrebbero limare i criteri.

Il nuovo reddito di infanzia
Un nuovo aiuto legato al mondo delle famiglie è il «Reddito di infanzia» che è al vaglio del Parlamento. Nell’attesa di sapere se verrà inserito come emendamento in Legge di Bilancio dal 2024, scopriamone i dettagli trapelati. La misura, per coppie con un reddito fino a 90mila euro, consiste in un assegno di 400 euro al mese per i primi 6 anni di vita per ogni figlio minore a carico.

Cultura e merito: una carta dedicata
Il bonus cultura viene modificato, come era già programma con la Legge passata. Nel 2024 la misura dedicata ai neo maggiorenni si divide: due i buoni di cinquecento euro cumulabili che potranno spendere per spese orientate al contesto dell’assegno.
La carta della Cultura per famiglie in cui l’Isee rimane sotto i 35.000 euro e quella del Merito, dedicata agli studenti eccellenti diplomati con il massimo.

Carta risparmio spesa
La social card per le famiglie maggiormente in difficoltà davanti al carovita e un reddito inferiore ai 15mila euro, sarà realtà dal 2024, si chiamerà: «Carta risparmio spesa» ed è tra le novità dell’ultima Legge di Bilancio. Si tratta di una social card statale.

Reddito alimentare
Per chi si trova, invece, in condizioni di povertà assoluta, è confermato il reddito alimentare: i pacchi con dentro prodotti a breve scadenza e che rischierebbero di essere buttati.