La scomparsa
lunedì 13 Novembre, 2023
di Redazione
Ancora nessuna traccia di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, entrambi 22 anni, di cui non si hanno più notizie da sabato sera. I due sono stati visti l’ultima volta al McDonald del centro commerciale Nave de Vero di Marghera, a Venezia.
L’auto del giovane, una Fiat punto nera, non è stata ancora ritrovata, anche se sono arrivate segnalazioni sulla sua possibile posizione nella zona di Pordenone, e proseguono i tentativi di geolocalizzare i ragazzi attraverso i cellulari che, però, risultano spenti.
L’ultima volta il telefono di Turetta è stato localizzato nella tarda serata di sabato, alle 23.30, a Fossò. Il telefono di Cecchettin invece è stato localizzato l’ultima volta alle 22.43. Le ricerche sono state allargate a tutto il territorio veneto e anche fuori regione. Si cerca di rintracciare telecamere di videosorveglianza di tutta la rete stradale che i due, in auto, avrebbero potuto percorrere. In campo anche i reparti specializzati e i cani molecolari.
A sporgere denuncia sono stati i papà dei due ragazzi, Nicola Turetta e Gino Cecchettin, nella giornata di ieri, rispettivamente ai carabinieri di Torreglia nel Padovano e ai militari di Vigonovo nel Veneziano.
I due, entrambi studenti di Ingegneria a Padova, erano stati insieme per qualche tempo, poi si sono lasciati. I due si sono visti sabato, lei – secondo quanto ricostruito – è salita sull’auto di Turetta, una Fiat Punto nera.
La seduta di laurea di Giulia Cecchettin, la 22enne scomparsa dallo scorso sabato insieme con il suo ex Filippo Turatta, è in programma per giovedì 16 novembre, alle 8.30.
Giulia Cecchettin è la prima, nella seduta convocata delle 8.30 per il conseguimento della laurea triennale in Ingegneria Biomedica.
L’auto sulla quale è salita Giulia Cecchettin è stata segnalata nella zona del Pordenonese. La segnalazione è relativa a un passaggio della Fiat Grande Punto di colore nero, di proprietà di Filippo Turetta, coetaneo della ragazza.
Da stamani le ricerche dei carabinieri si erano estese anche fuori regione. Ora i militari dell’Arma stanno effettuando tutte le verifiche relative al passaggio dell’auto.
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