politica
giovedì 21 Dicembre, 2023
di Donatello Baldo
Mirko Bisesti, capogruppo della Lega — il partito di maggioranza del centrodestra — aveva proposto una soluzione salomonica: «Ci sono cinque commissioni consiliari, la presidenza una ciascuno ai cinque gruppi che compongono la coalizione». Ma niente da fare, Fratelli d’Italia ne vuole due di presidenze. La Prima e la Quinta. E il Carroccio sarà costretto a un passo indietro: nessuna presidenza per far posto agli alleati.
Biada punta i piedi
Ieri — prima della conferenza dei Capigruppo convocata dal nuovo presidente del Consiglio Claudio Soini per decidere sulla composizione delle commissioni, che verrà votata oggi in Aula — è andata in scena l’ennesima «crisi» all’interno del centrodestra. Il capogruppo di FdI Daniele Biada si è pure impuntato davanti alla porta: «Io non entro se si decide così, noi ne vogliamo due di presidenti. Come al Patt», avrebbe detto il meloniano. Perché in effetti al Patt ne andranno due di presidenze, quella in virtù della spartizione a ciascuna forza del centrodestra e in più la presidenza della Sesta neoistituita, quella sull’Europa. Data a Walter Kaswalder in qualità di ex presidente del Consiglio, non in quota Patt. Questa era l’idea.
Due presidenze anche al Patt
Ma Biada non ne vuole sapere: «Due anche noi». La Prima — che si occupa di finanza locale, patrimonio, enti locali, programmazione e nomine — era già stata «strappata» da un’interlocuzione diretta tra i meloniani e Fugatti, e sembra andare a Carlo Daldoss. La Quinta, che si occupa di istruzione, ricerca, cultura e informazione — a Christian Girardi, anche lui del gruppo di Biada e Daldoss. Una mossa, questa, che lascia un po’ l’amaro in bocca a Vanessa Masè, che nella scorsa legislatura guidava la Prima, lì dove avrebbe voluto ritornare. Masè potrebbe andare invece alla Terza, che si occupa di agricoltura e foreste, caccia e pesca, urbanistica e opere pubbliche. La Seconda (energia, cave, miniere e attività economiche) potrebbe vedere al suo vertice Antonella Brunet della Lista Fugatti, mentre la Quarta (politiche sociali, sanità, sport e edilizia popolare) Maria Bosin del Patt. Nessuna presidenza, dunque alla Lega.
L’Europa e l’Euregio
Nella conferenza dei capigruppo di ieri si è decisa l’istituzione, chiesta dalla minoranza, di una sesta commissione che tratterà di Unione Europea, Euregio, minoranze linguistiche, rapporti con Stato-Regioni e solidarietà internazionale. Bisesti ha cercato di «depotenziare» questa nuova commissione chiedendo che non abbia potere legislativo. Proposta respinta dai proponenti. Con sei commissioni, e trentacinque consiglieri, si è posto il problema del numero dei componenti di ciascuna. Quindi la Prima commissione manterrà i nove componenti effettivi come nella scorsa legislatura; la Seconda, la Terza e la Quarta sette. Mentre la Sesta ne avrà cinque.
I componenti per commissione
Questo l’elenco dei componenti. Prima commissione: Carlo Daldoss (FdI), Vanessa Masè (La Civica), Maria Bosin (Patt), Roberto Paccher (Lega) e Stefania Segnana (Lega) per la maggioranza. Paolo Zanella (Pd), Mariachiara Franzoia (Pd), Francesco Valduga (Campobase) e Paola Demagri (Casa autonomia) per la minoranza. Seconda commissione: Antonella Brunet (Lista Fugatti), Luca Guglielmi (Lista Fassa), Christian Girardi (FdI), Carlo Daldoss (FdI) per la maggioranza. Alessio Manica (Pd) Roberto Stanchina (Campobase) e Lucia Coppola (Verdi – Sinistra) per la minoranza. Terza commissione: Vanessa Masè, Roberto Paccher, Daniele Biada (FdI), Antonella Brunet per la maggioranza. Michela Calzà (Pd), Roberto Stanchina e Lucia Coppola per la minoranza. Quarta commissione: Maria Bosin, Stefania Segnana, Daniele Biada e Eleonora Angeli (Lista Fugatti) per la maggioranza. Francesca Parolari (Pd), Paolo Zanella e Chiara Maule per la minoranza. Quinta commissione: Christian Girardi, Mirko Bisesti (Lega), Eleonora Angeli, Walter Kaswalder (Patt) per la maggioranza. Andrea De Bertolini (Pd), Lucia Maestri (Pd) e Michele Malfer (Campobase) per la minoranza. Sesta commissione: Walter Kawalder, Luca Guglielmi e Mirko Bisesti per la maggioranza. Francesca Parolari e Francesco Valduga per la minoranza. Claudio Cia (Misto) e Filippo Degasperi (Onda) non hanno aderito a nessuna commissione in qualità di effettivi, tenendosi liberi — in quanto componenti di monogruppo — di partecipare come «aggregati» con diritto di parola ma non di voto.
Oggi il discorso di Fugatti
Numero delle commissioni e loro componenti, oltre alla composizione della Giunta delle elezioni, verranno ufficializzati nella seduta del Consiglio che si tiene oggi. Nella stessa seduta Maurizio Fugatti presenterà il suo programma di legislatura. Domani il dibattito.
comunali
di Redazione
Nuova legge regionale: limite dei due mandati per i sindaci di Arco e Pergine, che non potranno più ricandidarsi alle comunali del 2025. Zampiccoli, Andreasi e Ioppi tra i possibili nomi per il dopo Betta. Emer: «Autonomisti si sono adeguati alla legge nazionale»
Elezioni
di Johnny Gretter
Insieme ai partiti provinciali entreranno nel progetto anche «Prospettiva Futura», che dal 2015 sostiene il sindaco Oss Emer, e il gruppo di Sergio Paoli, ex assessore della maggioranza