Oggi in onda la seconda puntata di «Ti vedo», il podcast dedicato ai difensori dei diritti umani

Una repressione continua e brutale degli uomini e delle donne in prima linea per difendere l’ambiente, la propria terra e i diritti umani: secondo Global Witness nel 2022 sono stati uccisi in tutto il mondo 177 attivisti e attiviste ambientali. Un giorno sì e un giorno no, questa  la frequenza di una vera e propria emergenza che passa troppo spesso sotto silenzio.

I cambiamenti climatici e la conseguente corsa all’accaparramento delle risorse naturali più preziose, in primis il suolo, l’acqua e le fonti energetiche, stanno aggravando la repressione nei confronti delle persone e delle comunità che si battono per tutelare ecosistemi e ambienti naturali spesso anche di elevato valore culturale. Tra le comunità più colpite ci sono le popolazioni indigene del Sud America, che con le loro battaglie quotidiane provano ad opporsi alla distruzione della foresta amazzonica. Sono loro le guardiane del più importante polmone verde del mondo, che oggi, a causa della deforestazione e del degrado, fatica sempre più a compensare le emissioni di gas serra responsabili del riscaldamento globale.

Nella seconda puntata, il podcast Ti vedo incontra l’attivista brasiliana Cintia Guajajara, rappresentante del popolo indigeno di Lagoa Quieta. Quella di Cintia è una voce che testimonia la lotta indigena contro la deforestazione e l’accaparramento, in difesa di una terra devastata dalla violenza, divorata dal fuoco e assetata dalla siccità. La testimonianza di Cintia sarà il punto di partenza per approfondire la condizione dei popoli indigeni nel mondo e per mettere la lente su alcuni dei diritti che vengono loro negati, dal diritto alla salute a quello all’educazione.

Il podcast Ti vedo è realizzato dal Centro per la Pace di Bolzano in collaborazione con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, l’Associazione Viraçao&Jangada e ilTquotidiano, oltre al supporto della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol. La seconda puntata è da oggi disponibile sul canale Spotify del Centro per la Pace di Bolzano e sui canali de ilTquotidiano, media partner del progetto.