Sci
mercoledì 27 Dicembre, 2023
di Simone Di Maio
Boom di affluenza sulle piste da sci con incrementi che superano il 20% rispetto all’anno scorso. Complici anche le condizioni metereologiche favorevoli che stanno attirando migliaia di visitatori. È quanto emerge dai primi giorni delle vacanze di Natale che, soprattutto da ieri, hanno portato tanti turisti nella nostra provincia.
Il presidente dell’APT Madonna di Campiglio, Tullio Serafini, prevede un notevole aumento dell’affluenza sulle piste a partire da domani, dopo una giornata relativamente tranquilla di ieri. Le piste di Campiglio e Pinzolo sono in ottime condizioni e la completa occupazione delle strutture è un dato di fatto fino al 5 gennaio. Nonostante le temperature miti previste oggi e domani, si è fiduciosi che la neve sulle piste sarà mantenuta, con la possibilità di produrre nuova neve in caso di aumento delle temperature. Si segnala una presenza stimata di 10-12 mila persone al giorno durante il periodo natalizio, con proiezioni di affluenza tra 18 e 20 mila persone al giorno solo a Madonna di Campiglio. Gli alberghi sono già completamente esauriti, ma Serafini ha descritto questi numeri come normali e in linea con gli anni precedenti, riflettendo l’alta domanda di soggiorni nella rinomata località sciistica.
In Val di Fassa, Elisa Maccagni, presidente Consorzio Val di Fassa espone i dati relativi agli impianti da Moena a Canazei testimoniando un aumento del 13% nei primi ingressi, pari a 22.000 sciatori in più, e del 16% nei passaggi totali sulle piste rispetto alla scorsa stagione. L’occupazione alberghiera è in linea con l’anno precedente, con una previsione di 84,9% per le due settimane di festività. I dati dell’inizio di stagione mostrano un’occupazione alberghiera del 57,1%, in aumento rispetto al 52,6% dell’anno scorso. Le prospettive per il resto della stagione e il totale stagionale sono altrettanto promettenti, segnando un netto miglioramento rispetto alla stagione precedente.
Anche il Consorzio Impianti a Fune Val di Fiemme – Obereggen riporta condizioni ottimali con un incremento di oltre il 20% nei passaggi rispetto all’anno precedente. Con gli oltre 50 impianti sciistici, l’inizio dicembre in Val di Fiemme si è distinto con un notevole aumento di abbonamenti stagionali e giornalieri. Mai prima d’ora il consorzio ha sperimentato una crescita così significativa, superando le aspettative del passato. Le piste, nonostante il clima prevalentemente mite, mantengono la loro efficacia, senza segnali di preoccupazione, dato anche il lavoro di accumulo neve avviato agli inizi di dicembre. Altro segnale positivo è rappresentato dalla clientela estera, presenza che in passato non era così evidente. Alberghi tutti pieni fino al 6 gennaio.
Fulvio Rigotti, presidente e amministratore delegato di Trento Funivie Spa, ha riportato un avvio di stagione estremamente positivo sul Monte Bondone, con un aumento del 13% sugli incassi e del 20% sui passaggi sulle piste. Nonostante queste soddisfacenti cifre, le ultime due giornate sono state caratterizzate da condizioni meteorologiche poco favorevoli a Trento, con cielo nuvoloso, mentre sul Monte Bondone la giornata era soleggiata. Questo contrasto ha riflettuto un certo resistenza da parte del pubblico nell’andare a sciare, nonostante le condizioni ideali a livello meteorologico sulla montagna, dice Rigotti. Le previsioni metereologiche dei prossimi giorni indicano la possibilità di una finestra fredda all’inizio dell’anno. Questo periodo climatico rappresenta un’opportunità cruciale per la produzione di neve, mentre attualmente le piste rimangono comunque accessibili grazie alla neve accumulata.
La soddisfazione generale della clientela è evidente, anche se si esprime la speranza di avere qualche giornata più fredda. L’idea è che l’inverno debba ancora mostrare tutto il suo potenziale, mantenendo un’atmosfera di attesa per condizioni meteorologiche più invernali nelle prossime settimane con la possibilità di aprire altre piste.
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