il ringraziamento
venerdì 29 Dicembre, 2023
di Sergio Zanella
La notizia dell’eredità delle sorelle Vecchietti è arrivata anche in Val di Sole, dove il buon cuore delle tre signore legatissime al capoluogo della Valle del Noce era già noto a chi le aveva conosciute e apprezzate durante la loro vita terrena.
In tanti conoscevano le tre benefattrici, Jolanda, Lidia e Ada Vecchietti, i cui genitori erano originari della Val di Sole. Tre sorelle, le prime due maestre elementari, che amavano trascorrere il loro tempo libero e i momenti di riposo nella bella villa di Malè, immediatamente al di fuori del pregevole castagneto del «Campach». Villa, questa, che fa parte del generoso lascito.
Il «grazie» della comunità
«Erano delle persone di enorme spessore umano e culturale — afferma la prima cittadina di Malè, Barbara Cunaccia — La notizia di quest’eredità conferma ulteriormente la loro bontà d’animo: le possiamo definire come delle filantrope in prima linea per sostenere le persone bisognose e il mondo dell’associazionismo e della cultura». La sindaca fa sapere che «già all’indomani della morte delle prime due sorelle, a Malè erano arrivate delle importanti forme di sostegno economico e morale all’operato di enti ed associazioni; ora che anche sull’eredità di Ada (deceduta nel febbraio 2022 ndr) si sta facendo chiarezza — continua l’amministratrice — rinnoviamo a loro un sincero ringraziamento per il sostegno garantito alla nostra comunità». Delle persone, le Vecchietti, che hanno lasciato il segno. «Tra tutti i loro pregi voglio sicuramente ricordare la loro bontà d’animo nei confronti dei bambini in difficoltà economica e sociale — ancora le parole di Cunaccia — Erano delle persone che tanto nella vita professionale quanto nel loro tempo libero avevano cercato di migliorare la vita delle persone più sfortunate».
Come trapela dalle parole della sindaca non c’è infatti ancora totale chiarezza sull’entità delle donazioni alle realtà maletane e sulla sorte, sull’utilizzo che avranno la palazzina di quattro piani di via Zara a Trento dove vivevano le tre sorelle e la loro casa di villeggiatura, a Malè appunto. Ciò che però pare certo è che con il loro lascito le Vecchietti non hanno dimenticato alcuna realtà solandra che avevano apprezzato in vita.
Diversi i beneficiari
«Alcuni anni or sono abbiamo ottenuto un’inaspettata donazione di 5mila euro — afferma il comandante dei vigili del fuoco di Malè, Pierluigi Endrizzi — È un gesto che ci ha fatto enorme piacere e che ci insegna che facendo del bene al prossimo si ottiene sempre riconoscenza e gratitudine».
Tra i beneficiari c’è anche la Fondazione Ugo Silvestri, che assieme alla Fondazione Crosina Sartori Cloch di Trento avrà in eredità il patrimonio immobiliare delle Vecchietti. La Fondazione Silvestri presta assistenza e sostegno alle persone che si trovano in situazione di marginalità sociale nel Comune di Malé o nei Comuni della Val di Sole e in secondo luogo sostiene iniziative ed attività dei gruppi giovanili del Comune di Malé operanti nei settori religioso, culturale, sociale ed assistenziale.
«Ci stiamo accordando sulla spartizione dei beni immobili, siamo alle fasi conclusive – afferma Luca Zuech, cassiere e membro del direttivo — Anche noi vogliamo in primis accodarci ai tanti e doverosi ringraziamenti che stanno ricevendo le sorelle Vecchietti da parte della comunità maletana e trentina».
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