Nuovi nati e demografia

lunedì 1 Gennaio, 2024

Il primo nato in Trentino (a Cles) è Niko. L’ultima nata è Ginevra. Ma in Trentino mai così poche nascite: in vent’anni 1.300 bebè in meno

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Il crollo delle nascite sembra inarrestabile: 3.611 nel 2023, erano 4.901 nel 2002. E il 23% dei nuovi nati è figlio di cittadine e cittadini provenienti da Paesi extra Ue

Ha fatto capolino venti minuti dopo la mezzanotte, a Cles. Niko è ufficialmente il primo nato del 2024 in Trentino. Poche ore prima, al Santa Chiara di Trento è nata Ginevra (nella foto), l’ultima piccola cittadina del Trentino nata nel 2023, terzogenita di una numerosa famiglia di Predaia.

Nuove nascite, nuove storie da scrivere, nuove esistenze che si affacciano e simbolicamente inaugurano un nuovo anno tutto da scrivere. Ma archiviate le felicitazioni, sfogliando i dati complessivi del Trentino si conferma l’inverno demografico che ormai ha toccato anche la nostra provincia.
Se per anni il Trentino è riuscito a rallentare il processo di denatalità, ora i numeri dimostrano una costante riduzione dei nuovi nati. Mai così pochi bambini e bambine nati in un anno come nel 2023. Nel complesso 3.611, erano 4.901 nel 2002. Ma se la forbice è così ampia guardando i dati degli ultimi anni, fa ancora più specie il differenziale rispetto al 2022: 3.848 nati, duecento in più di oggi.

I dati statistici relativi al 2023 raccontano anche di una società in trasformazione. Dei 3.611 nuovi nati (1893 sono maschi, il 52,4%; 1718 femmine, il 47,5%) 816 sono figli di madri e padri originari di Paesi extra Ue. Ossia il 23%. Tradotto: quasi un nuovo nato su quattro è straniero (l’incidenza sulla popolazione generale degli stranieri è dell’8%). Al di là degli slogan, dunque, cittadine e cittadini stranieri aiutano il Trentino a mantenere livelli di natalità più alti di quelli – già clamorosamente bassi – che porterebbe avanti.

Quanto alla distribuzione dei parti nei diversi punti nascita, infine, la maggior parte sono a Trento, al Santa Chiara: 2.263 su 3.611. A seguire: 979 a Rovereto, 232 a Cles e appena 137 a Cavalese.