cronaca
giovedì 4 Gennaio, 2024
di Redazione
A seguito della rissa avvenuta la sera del 29 dicembre scorso e che ha scosso la percezione di sicurezza dei cittadini che vivono e lavorano nel centro storico cittadino, la Compagnia dei carabinieri di Trento ha inteso implementare il dispositivo di prevenzione dei reati ordinariamente in essere, prevedendo forme di controllo molto più penetranti ed efficaci.
Ogni giorno, nelle fasce orarie più sensibili e nelle zone più esposte a fenomeni di degrado e illegalità tre pattuglie di carabinieri in abiti civili sono presenti per monitorare attività illegali legate allo spaccio.
I risultati non sono mancati, infatti, negli ultimi giorni sono stati effettuati, ad opera di questo speciale team di Carabinieri, due arresti in flagranza di reato, uno per spaccio e l’altro per reingresso illegale in Italia, e una denuncia a piede libero per ricettazione.
Nello specifico:
La sera del 31 dicembre, in Piazza Portella è stato arrestato un cittadino tunisino di 35 anni, senza fissa dimora, sorpreso dai militari nella flagranza del reato di spaccio, poiché visto a cedere una dose di hashish, poi sequestrata. A seguito della perquisizione personale effettuata nella immediatezza, sono state recuperate ulteriori 15 dosi di cocaina e altre 14 di hashish. Dopo una notte in cella, l’arrestato è stato condotto presso il Tribunale di Trento per la “direttissima”, al termine della quale è stato condannato ad un anno di reclusione e al pagamento di una multa di € 1600;
La sera del primo dell’anno, per le vie del centro, nei pressi di Piazza Santa Maria Maggiore, è stato sottoposto a controllo un altro cittadino tunisino, di 23 anni, che ha richiamato l’attenzione dei militari poiché indossava una giacca da donna nuova. Dal controllo effettuato la giacca, che aveva ancora attaccato il cartellino con il prezzo (€ 280,00) e la placchetta antitaccheggio, è risultata essere oggetto di furto presso un noto store di articoli sportivi di Via Brennero il cui furto non era stato ancora scoperto e rivendicato dal titolare del negozio. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione e la giacca è stata sequestrata, in attesa di essere restituita all’avente diritto;
Nella serata del 2 gennaio, sempre nelle vie del centro, i militari in abiti civili hanno sottoposto a controllo un 27 enne, anch’egli proveniente dalla Tunisia. Dall’immediato controllo eseguito, è emerso un suo illegale rientro in Italia dopo essere stato espulso con accompagnamento nel suo paese d’origine nel 2019. È quindi scattato l’arresto ed il soggetto si trova tuttora ristretto presso la camera di sicurezza della caserma di Via Barbacovi, in attesa della “direttissima” prevista per oggi, con contestuale richiesta alla A.G. di nulla osta alla espulsione dal territorio nazionale.