I numeri

lunedì 8 Gennaio, 2024

Trento, nel 2023 il Comune ha aggiudicato gare per lavori, servizi e forniture per oltre 57 milioni di euro

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Più di 41 milioni destinati ai lavori pubblici (oltre il triplo rispetto al 2022 anche grazie ai finanziamenti del Pnrr), quasi 16 per servizi e forniture “sopra soglia”

Nel corso del 2023 il Comune di Trento ha aggiudicato gare per lavori e per i principali servizi e forniture per oltre 57 milioni di euro. Le procedure di gara per i soli lavori pubblici hanno un valore complessivo di 41 milioni 540 mila euro, oltre il triplo rispetto al 2022 (l’anno scorso l’importo complessivo era di 12 milioni 981 mila euro) anche grazie ai finanziamenti del Pnrr.

Il valore delle principali gare per servizi e forniture sopra la soglia comunitaria (215 mila euro, salvo per alcuni settori 750 mila euro) è invece di circa 15 milioni e 902 mila euro.

I dati fotografano solo le procedure aggiudicate nell’anno solare 2023: non compaiono dunque né le procedure aggiudicate nel 2022 (o prima), i cui contratti sono stati svolti, in tutto o in parte, nel 2023, né le procedure in istruttoria o indette nel 2023 ma non ancora aggiudicate entro il 31 dicembre.

Lavori pubblici. Per quanto riguarda i lavori pubblici, considerando le 47 procedure di importo superiore a 40 mila euro, o comunque al di sopra della soglia di affido diretto, l’importo complessivo a base di gara è stato pari a 40 milioni e 882 mila euro, mentre l’importo totale di aggiudicazione è stato di 36 milioni 134 mila euro. Le imprese invitate sono state 288; 194 le imprese offerenti (sia per le procedure ad invito che per procedura aperta).

È invece di 5 milioni e 406 mila euro l’importo totale di aggiudicazione delle procedure di importo inferiore ai 40 mila euro (o comunque al di sotto della soglia di  affido diretto) svolte direttamente dai Servizi tecnici: oltre 654 mila euro dal servizio Gestione strade e parchi, più di 333 mila euro dal servizio Opere di urbanizzazione primaria, 3 milione e 940 mila euro dal servizio Gestione e riqualificazione del patrimonio edilizio, 407 mila euro dal servizio Edilizia pubblica, 70 mila euro dal progetto Mobilità e rigenerazione urbana.

La mappa dei lavori pubblici. I lavori pubblici aggiudicati, al netto di quelli di interesse generale, sono distribuiti in quasi tutte le Circoscrizioni cittadine. Per quanto riguarda l’Argentario, le gare hanno riguardato la sistemazione e mitigazione del rischio di frana nella località di Moià a protezione della viabilità, la messa in sicurezza del versante roccioso del Monte Calisio – Zona Maderno e interventi passivi per la messa in sicurezza del versante del Monte Calisio. Per Povo è stata finanziata con fondi del Pnrr la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale lungo via Castel di Pietrapiana da via Salé a via alla Cros e si è sistemato il porfido della piazza di Oltrecastello. Per Gardolo aggiudicati i lavori di sostituzione dei serramenti esterni della scuola primaria Fratelli Pigarelli, il completamento ciclabile di via 4 Novembre con fondi Pnrr, la ricollocazione di gruppo elettrogeno degli uffici in via Maccani 146 e il collettore acque nere in via Sant’Anna. Nella circoscrizione Oltrefersina si è proceduto alla realizzazione di una nuova area verde in via Menguzzato e via Merighetto e allo smaltimento del terreno per il centro sportivo Manazzon. Nella circoscrizione Bondone gli interventi hanno riguardato la realizzazione della rotatoria nella S.P. 85 con diramazione a Sopramonte e la sistemazione del campo di calcetto a Sopramonte. A Meano i lavori aggiudicati riguardano l’allargamento e adeguamento del ponte sul Rio di Carpinè e la sistemazione dell’asfalto a Vigo Meano e Cortesano. Sono ben sei i lavori nel Centro storico – Piedicastello: l’affidamento della progettazione per l’Hub di interscambio della mobilità all’ex Sit, la demolizione e ricostruzione del nido “Orsetto Pandi” sostenute con fondi Pnrr, l’intervento di prevenzione a seguito del crollo roccioso in via Dos Trento, il rifacimento del collettore acque bianche in piazza Silvio Pellico e in piazza Sanzio, l’intervento di sistemazioni esterne del giardino di piazza Centa e la realizzazione con fondi Pnrr della pista ciclabile via Trener – via Centochiavi – parco Melta. Nella circoscrizione di San Giuseppe – Santa Chiara aggiudicati il recupero funzionale degli spazi mensa della scuola “Bronzetti – Segantini”, la sistemazione di un piazzale per deposito materiali a Maso Smalz e la realizzazione di 4 piste ciclabili finanziate dal Pnrr: via Grazioli, via Santa Croce, via Ghiaie – via San Severino, viale Bolognini. In ultimo nella circoscrizione di Ravina Romagnano aggiudicati i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale nella zona della Parrocchia Traslazione di Santa Marina.

Diciannove le gare per lavori di interesse generale: tra queste, l’efficientamento energetico e la realizzazione di nuovi spogliatoi al Centro sportivo Manazzon, la sistemazione delle pavimentazioni in pietra dei sobborghi, la sistemazione delle pavimentazioni in pietra naturale e asfalto sia nei sobborghi sia in centro e l’eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali a Trento nord, a Trento sud e alle fermate dell’autobus.

Guardando agli importi delle gare, escludendo le opere di interesse generale (8 milioni euro), il centro storico è la Circoscrizione con la cifra più rilevante (19 milioni 577 mila euro comprensivi della realizzazione Hub di interscambio-area Ex Sit), seguita da San Giuseppe Santa Chiara (1 milione 978 mila), Meano (1,5 milioni), Gardolo (1 milione 461 mila), Argentario (1 milione 416 mila), Povo (1 milione 96 mila), Bondone (477 mila), Oltrefersina (341 mila), Ravina-Romagnano (223 mila). Per quanto riguarda la tipologia dei lavori, quelli stradali sono quelli più rappresentati sia per numero di procedure (31 su 47 gare) sia per importo (oltre 9 milioni di euro).

Servizi e forniture. L’importo delle principali procedure aggiudicate per servizi e forniture sopra la soglia comunitaria è stato di circa 15 milioni e 902 mila euro. Tra le più rilevanti i quattro lotti per il servizio nido d’infanzia (9 milioni 726 mila euro), i servizi per la Biblioteca comunale (2 milioni 398 mila euro), i due lotti per la vigilanza attiva armata e di sorveglianza – Portierato e servizi accessori presso edifici comunali (1 milione 812 mila euro), cofani funerari in legno e zinco (1 milione 357 mila euro), luminarie natalizie e photomapping (416 mila euro) e il coordinatore per la sicurezza in fase esecutiva dell’Hub ex-Sit (189 mila euro).