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martedì 9 Gennaio, 2024
Lite social tra Briatore e Bonelli: «Vieni al Twiga, ti insegno a lavorare». «Patriota con la residenza fiscale a Montecarlo»
di Sara Alouani
Lo scontro va avanti da qualche giorno. Il deputato dei Verdi aveva criticato la concessione della spiaggia del Twiga per soli 20mila euro all'anno

Scontro social a suon di video messaggi tra il magnate Flavio Briatore e il numero uno dei Verdi, Angelo Bonelli dopo le ultime polemiche di questi giorni sulle concessioni balneari del Twiga. Il deputato dei verdi qualche giorno fa aveva accusato Briatore di avere la residenza fiscale a Montecarlo e aveva criticato la concessione della spiaggia del Twiga per soli 20mila euro all’anno «mentre ne fattura 10 milioni, un regalo inaccettabile».
A questo punto l’imprenditore, sempre via social, risponde, volontariamente giocando col cognome Bonelli/ Benelli: «Questo qui è fuori di testa, mi accusa perché ho la residenza a Montecarlo, ma io potrei averla anche in Kazakistan, se le aziende sono in Italia, gli stipendi li paghiamo qui e con il Twiga io do lavoro a 180 persone».
Bonelli, quindi, contrattacca sempre in diretta social, replicando la gag del cognome sbagliato: «C’è un signore, tale Britore, Bratore, forse Briatore, che mi accusa di non capire nulla. Eccoli questi sostenitori del governo Meloni, che vuole privatizzare e cementificare le poche spiagge libere rimaste, e tutelare i privilegi dei balneari. Eccoli i patrioti con la residenza fiscale a Montecarlo». E con questo pareggia il conto per l’appellativo di «scappato di casa».
Briatore, nell’ultimo botta e risposta, in un intervista rilasciata al quotidiano “Libero” offre un posto di lavoro a Bonelli, «Venga tre mesi da noi, lo assumo, capirà finalmente cosa sia la fatica».
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