I dati
martedì 9 Gennaio, 2024
di Redazione
Un anno di attività. Il compartimento di Verona della polizia ferroviaria, che ha competenza anche nelle province di Trento e Bolzano, ha comunicato i numeri del suo impegno nel 2023. In totale le persone controllate sono state 175.174, un aumento del 35% rispetto al 2022. Un attività di monitoraggio, condotta da 250 agenti, che ha portato a 49 arresti mentre altre 459 persone sono state iscritte nel registro degli indagati a seguito dei controlli. Numerosi anche i sequestri di sostanza stupefacente, anche se i numeri sono molto piccoli se rapportati ai controlli effettuati, e che si attestano complessivamente circa 600 grammi di sostanza stupefacente, di cui 580 grammi di cannabinoidi (hashish e marijuana), 5 grammi di eroina, 6 grammi di cocaina, oltre a 16 pastiglie di ecstasy e 70 compresse di psicofarmaci.
Nelle stazioni, sono state impiegate circa 11.400 pattuglie in uniforme ed effettuati 745 servizi antiborseggio in abiti civili.
Per garantire la sicurezza dei viaggiatori anche a bordo treno sono stati vigilati complessivamente 1847 treni con 740 pattuglie, ognuna delle quali composta da almeno 2 operatori di Polizia.
L’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è tradotta in 209 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in 253 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 36 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Tale articolato dispositivo ha consentito di identificare 1737 persone.
L’impegno degli uomini della Polizia Ferroviaria non si è solo limitato alla prevenzione e/o repressione dei reati, ma è stata focalizzata anche a garantire la regolare fruizione dei servizi da parte di tutti gli utenti. Ciò ha permesso di rintracciare anche 88 persone scomparse, di cui 82 minori, alcuni dei quali allontanati da casa ancora all’insaputa dei genitori che non avevano ancora sporto denuncia di scomparsa.
Ulteriormente, nel mese di marzo 2023, personale del Settore operativo di Porta Nuova è intervenuto prontamente per salvare un giovane di 29 anni che aveva avuto un malore. Il massaggio cardiaco effettuato da un operatore della Polfer è riuscito a tenerlo in vita sino all’arrivo dell’ambulanza che lo ha ricoverato d’urgenza.