cronaca
mercoledì 10 Gennaio, 2024
di Redazione
Ieri, sulla linea della Valsugana, è stato aggredito con un schiaffo da un passeggero che lamentava di non essere riuscito a scendere alla propria stazione perché le porte non si erano aperte. Il fatto accaduto tra Solagna e San Nazario ha coinvolto un lavoratore trentino che a seguito dell’aggressione è stato portato in ospedale e è stato refertato con 6 giorni di infortunio.
«Massima solidarietà al capotreno – si legge in una nota congiunta di Cgil Filt, Cisl Fut, Uil Trasporti, Ugl ferrovieri, Fastslm, Orsa ferrovia, Asgb Rsu42 e Rls -. Da anni denunciamo atti violenti nei confronti del personale dei treni. È allarmante che sempre sulla stessa linea e sempre ai danni di un capotreno a maggio scorso si sia registrata una situazione simile e, nonostante le denunce dei sindacati e dei lavoratori non sia cambiato nulla. Riceviamo troppo spesso segnalazioni da parte del personale impiegato sui treni di violenze verbali e fisiche, i lavoratori non svolgono più con serenità il loro servizio anzi sono costantemente sottoposti a situazioni di forte stress». I sindacati chiedono che «le istituzioni di concerto con forze dell’ordine e aziende di trasporti si rendano disponibili nell’immediato per concordare incontri finalizzati a strutturare misure di controllo e prevenzione reali a tutela del personale dei treni e dei viaggiatori»