il verdetto
sabato 13 Gennaio, 2024
di Redazione
Si è conclusa ieri mattina la vicenda processuale che vedeva sul banco degli imputati i rappresentanti legali di dieci alberghi sul Garda per falso in bilancio, autoriciclaggio, riciclaggio, frode fiscale e ostacolo agli organi di vigilanza. I fatti risalgono al periodo pre-pandemia, al 2018 e al 2019. Tutto è partito da un’impresa di pulizie che le strutture avevano in comune: la cooperativa Komplett, con sede ad Arco. La questione è molto tecnica e riguarda i bilanci presentati dalle aziende: alle strutture alberghiere venivano infatti contestati dei premi o dei ristorni di sconto in fattura da parte dell’impresa di pulizie i quali, secondo l’accusa, non erano stati assoggettati alla corretta imposizione fiscale. Gli avvocati degli imprenditori – Roberta Toldo, Paolo Capoti, Anrea Gnecchi, Giorgio Fassino, Marco Sartori, Riccardo Borsari, Mauro Demattè, Roberto Bertuol – sono riusciti a provare in aula come la gestione economica e fiscale condotta dei loro assistiti fosse stata invece ineccepibile e quindi a confutare i capi d’accusa. Le dieci società alberghiere coinvolte nell’indagine della procura sono state assolte ieri con formula piena.