pattinaggio
sabato 13 Gennaio, 2024
di Alessio Kaisermann
Doppio oro e argento trentini. Sul tetto d’Europa c’è un bel po’ di bianco e viola (colori della bandiera trentina) e, soprattutto, sul tetto d’Europa si conferma il pinetano Pietro Sighel.
Le liete novelle arrivano dalla Polonia dove, sul ghiaccio di Danzica, sono andate in scena le sfide degli Europei di short track. La prima è la fantastica doppietta nei 1500 metri al femminile siglata da Elisa Confortola che s’è messa al collo l’oro e dalla trentina (per metà) Gloria Ioriatti che ha conquistato l’argento. Poi è toccato a Pietro Sighel, il numero uno azzurro e trentino che s’è confermato campione d’Europa nei 1500 e ha, poi, replicato nei 500.
È il secondo oro europeo in carriera per il pinetano il secondo oro europeo in carriera per Sighel, dopo il metallo più prezioso conquistato sempre a Danzica lo scorso anno nei 500 metri e distanza nella quale vinse il titolo mondiale, sempre l’anno scorso, a Seul.
Nella finale del tracciato più coro Sighel partiva non proprio da favorito, con il quarto tempo. Non s’è fatto intimorire, s’è messo in scia dell’olandese Teun Boer e del franco-polacco Diane Sellier per poi sferrare il suo attacco.
Il suo spunto in uscita dalle curve gliha dato vantaggio spingendolo a fermare per primo il cronometro a 41.428 precedendo Boer (41.512) e il belga Stijn Desmet (41.623).
Sighel ha ottenuto il terzo oro in carriera agli Europei ed è un bel segnale in vista di quel che sarà.
Gara corsa a metà fra il fisico e la tattica, quella sui 1500 m. Il campione pinetano ha atteso nel primo chilometro e mezzo poi, all’ultima curva, ha scelto la scia più esterna sorprendendo la coppia olandese composta da Emonos e de Laat. Quasi un corpo a corpo nel rettilineo finale con Sighel che ha messo la sua firma con l’ormai solito allungo di gamba che, potremmo dire, è un po’ il suo marchio di fabbrica: il suo piede è stata la parte del corpo che per prima, fra tutte, ha tagliato la linea del fotofinish in 2’ 21” 555. Emonos dopo di lui di 4 centesimi.