L'incidente
domenica 14 Gennaio, 2024
di Davide Orsato
È stata investita sotto gli occhi del marito Elio Collizzolli, che la stava aspettando dall’altra parte della strada, alla fermata dell’autobus. Per poi morire, nel giro di un paio d’ore, prima ancora di arrivare all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove i sanitari avevano pensato di indirizzarla vista la gravità delle ferite, ragione per cui si era alzato in volo l’elisoccorso di Trentino Emergenza. La donna però a Trento non è mai arrivata, è deceduta prima, all’ospedale di Tione. La vittima dell’ennesimo incidente stradale sulle strade del Trentino è Matilde Delugan, 73 anni, di Bolbeno.
E proprio tra la frazione di Borgo Lares e Tione, in zona Basso Arnò, sulla statale 237 del Caffaro, è avvenuto l’incidente, ieri sera, quando erano, da poco, passate le sei di sera. Matilde Delugan era arrivata con la corriera proveniente da Trento. All’altezza dell’incrocio con la strada che porta all’interno del paese, per l’appunto dove si trova la fermata è scesa, attraversando la strada all’altezza delle strisce pedonali. Proprio in quel momento è arrivato un mezzo appartenente al corpo dei vigili del fuoco volontari di Tione, guidato da un pompiere 55enne.
La camionetta ha colpito in pieno la donna, che è caduta malamente, di schiena. A nulla è valsa la frenata all’ultimo secondo. I soccorsi sono stati chiamati immediatamente: sul posto è giunta, dal vicino ospedale di Tione, un’ambulanza e, successivamente, l’elicottero sanitario. La donna, infine, viste le drammatiche condizioni, non è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento. Durante il tempo dell’intervento è rimasta cosciente, il che ha acceso una flebile speranza. Ma si era capito fin da subito che le condizioni erano gravissime: la donna aveva perso infatti molto sangue ed era stata colpita dal veicolo all’altezza dell’addome. A nulla sono valsi i disperati tentativi dei medici. Attorno alle 20.30 è stato dichiarato il decesso.
Il volontario dei vigili del fuoco ha collaborato fin da subito, spiegando che non aveva visto la donna, se non all’ultimo istante, quando ha provato a fermarsi. Forse, mentre si avvicinava l’auto, la donna era nascosta dalla corriera, nell’attesa di ripartire: una dinamica che è costata, in passato, altri incidenti gravi. A ricostruire l’incidente, la polizia locale delle Giudicarie, che ha raccolto tutte le testimonianze, tra cui quelle del marito, Elio Collizzolli. Oltre a lui, Matilde Delugan lascia due figlie, Mara e Silvana, e due nipotine nate da poco.
Matilde Delugan era molto conosciuta in zona, aveva insegnato a lungo alle scuole medie di Tione ed era stata attiva nel consiglio pastorale della sua parrocchia. «Una donna molto disponibile ed estremamente attiva in tutte le attività parrocchiali», la ricorda il parroco, don Celestino Riz.
«Una tragedia che colpisce tutta la nostra comunità», le parole del sindaco di Borgo Lares, Giorgio Marchetti. Negli ultimi due giorni si sono registrati, in Trentino, ben tre episodi di investimenti di pedoni: venerdì mattina i due bambini accompagnati dalle mamme, in via Einaudi a Trento, sempre ieri, attorno alla mezzanotte, un 22enne in pieno centro a Trento.