Pergine, l’azienda Ceis chiude i battenti dopo mezzo secolo di attività: «Non c’è ricambio generazionale»

La Ceis trading srl, storica azienda perginese, produttrice di manufatti in cemento, ha annunciato, per voce della proprietà rappresentata dai fratelli Enzo, Lucia e Marco Avi, la decisione di chiudere l’attività su base volontaria.
Cinquant’anni di storia
L’azienda, fondata nel 1973 dal padre degli attuali titolari, Giusto Avi, scomparso nel 1995, ha vissuto l’evoluzione del mondo edilizio degli ultimi 50 anni, contribuendo alla crescita del settore tramite lo sviluppo di prodotti innovativi.
In cinquant’anni di storia si stima che la Ceis abbia prodotto più di 6 milioni di metri quadri di elementi in calcestruzzo e dato lavoro, complessivamente, a più di 300 persone.
Il nodo «passaggio generazionale»
Ora l’azienda, che occupa dieci dipendenti, si è trovata ad un bivio: da una parte la necessità di investire per restare competitiva sul mercato, dall’altra l’età dei titolari, poco compatibile per nuovi finanziamenti e l’assenza di un possibile passaggio generazionale.
Chiusura su base volontaria
L’azienda comunica che dopo aver esplorato approfonditamente anche tutte le altre opzioni alternative, i fratelli Avi hanno preso atto che l’azione più saggia fosse quella di chiudere l’attività su base volontaria in modo da poterla accompagnare verso una conclusione ordinata, portando a compimento con puntualità la consegna di tutti i materiali ordinati.
L’azienda ha sede in viale dell’Industria, asse industriale di Pergine e un mercato nazionale con numerose commesse fra Trento e Bolzano.
Il commiato dei fratelli Avi
I fratelli Avi si congedano da clienti e dipendenti con una breve nota: «Ringraziamo tutti coloro che hanno fatto parte della storia della nostra impresa – dichiara la proprietà – con particolare riguardo per i nostri collaboratori, che sono stati da sempre e fin qui preziosi e irrinunciabili compagni di viaggio».
Pionieri delle lastre solaio
Tra le prime in Italia a produrre industrialmente le lastre solaio tipo predalle, Ceis ha poi avviato nei primi anni Novanta uno dei primi centri strutturati di lavorazione acciaio. Dalla metà degli anni Novanta l’avvio della produzione di elementi prefabbricati per pareti. Elementi per pareti poi evolute anche in elementi più complessi per rispondere alle esigenze di isolazione termica nei primi anni Duemila, fino alla recente evoluzione dei prodotti che hanno visto abbinare all’elemento strutturale anche l’elemento estetico, con la nascita di una nuova linea chiamata «Estatica».
Lavori in regione
L’azienda ha realizzato opere importanti in Trentino e in Alto Adige, come la piattaforma per la raccolta differenziata (ex Amnu) al Ciré, la stazione per la cabinovia di Molveno, il collegamento Zambana-Lavis zona industriale, le fondamenta dell’auditorium dell’Aquila, il Vigilianum di Trento.