Il caso
martedì 23 Gennaio, 2024
di Redazione
È risultato positivo alla polvere da sparo, nell’esame stub, il deputato Emanuele Pozzolo, per il colpo partito dalla sua pistola, durante la festa di capodanno, senna sede della Pro loco di Rosazza, in provincia di Biella, colpendo alla gamba Luca Campana, 31 anni. Lo comunica la Procura di Biella, la quale specifica che gli esiti dell’esame sono «stati depositati presso questo Ufficio gli esiti dello Stub e sono stati messi a disposizione delle parti».
Ora, evidenzia la procura retta da Teresa Angela Camelio, dovranno «essere valutati con gli ulteriori accertamenti dattiloscopici e biologici (richiesti, rispettivamente dalla Procura e dalla difesa della persona sottoposta ad indagini), nonché con gli accertamenti balistici affidati al consulente tecnico Sorropago con la presenza dei consulenti tecnici di parte».
Lo stub è stato eseguito esclusivamente sul deputato Emanuele Pozzolo anche perché «al momento del fatto non vi era alcuna evidenza tale da rendere necessaria l’esecuzione del medesimo sui pochi soggetti rimasti in loco, né tantomeno, tale accertamento, può esser eseguito indiscriminatamente e a livello preventivo senza alcuna ricostruzione alternativa (fornita e/o emergente) al momento dei fatti». Lo chiarisce la procura Biella in una nota in merito agli esami eseguiti per la vicenda dello sparo durante i festeggiamenti di Capodanno presso la pro loco di Rosazza.
La mini rivoltella Norh American Arms Lr22, di proprietà del deputato Emanuele Pozzolo e da cui è partito il colpo durante il veglione di San Silvestro presso la pro loco di Rosazza, ferendo un partecipante alla festa, non poteva essere portata e nemmeno trasportata fuori dal luogo dove è detenuta perché era un’arma da ‘collezione’. La normativa del ministero dell’Interno, che regolamenta la detenzione delle armi da collezione, impone che l’arma possa essere solo custodita in casa e non possano nemmeno essere detenuti i proiettili delle armi detenute in virtù dell’autorizzazione alla collezione.