Industria

giovedì 25 Gennaio, 2024

Dr. Schär, Borgo stabilimento record. Nel 2024 sarà il più performante del gruppo

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L’azienda alimentare, specializzata nel «senza glutine», ha 240 dipendenti Per chi abita a oltre 25 chilometri c’è un bonus di 250 euro al mese

Linea pane, centro pizza e linea gourmet. La Dr. Schär a Borgo Valsugana si è fatta in tre. Lo stabilimento è cresciuto negli ultimi anni e cerca nuovi spazi. Un’ipotesi è l’espansione verso i vicini attuali moduli del Bic, il Business Innovation Center di Trentino Sviluppo. L’azienda altoatesina nata a Postal (vicino a Lana) un secolo fa (era il 1922) su iniziativa di un medico meranese, attento alle questioni nutrizionali e il cui cognato aveva un mulino, è oggi una florida multinazionale: 18 sedi in 12 paesi diversi (dagli Stati Uniti alla Spagna, dalla Germania alla Svezia) per un totale di oltre 1.800 dipendenti. Nel 1979 il marchio Dr. Schär venne acquisito dalla famiglia Ladurner. I prodotti alimentari realizzati dall’azienda sono destinati a persone con patologie glutine-correlate. Ma a Borgo sforna anche prodotti destinati a tutti: escono con il marchio M’ama. Eredità della precedente esperienza della Gourmet Italia, che occupava lo stabilimento fino al decennio scorso. Alcune difficoltà avevano spinto a cedere ed è subentrata la Dr. Schär, che ha salvato e incrementato l’occupazione. «La filosofia aziendale – spiega il responsabile dello stabilimento di Borgo, Alberto Contessotto – ha spinto a creare prodotti per celiaci che fossero sempre più buoni, gustosi, appetibili». Dal pane alla pasta, dalla pizza ai prodotti da forno. Le ricette sono segrete, proprio perché l’assenza di glutine va compensata con altri ingredienti e soluzioni produttive innovative. La minor tenuta degli impasti richiede dosaggi e mix precisi. Gourmet Italia dieci anni fa aveva qui a Borgo cento dipendenti prima della crisi del 2013: oggi sono 240. Il 57% della forza lavoro è maschile, l’età media di 42 anni. Gli impiegati sono 31, per il resto si tratta di operai (in 16 sono tecnici manutentori). Il 10,5% dei dipendenti lavora in part-time. I lavoratori a tempo determinato non superano il 15%. «Non è facile trovare personale. Il nostro bacino va da Trento a Bassano. A chi arriva da oltre 25 chilometri, diamo un bonus in busta paga di 250 euro mensili» spiega Contessotto. Si lavora su tre turni giornalieri, anche notturno, e su 5 giorni alla settimana. Il 10% del fatturato viene reinvestito ogni anno in nuove linee produttive e innovazione. Nuovi investimenti sono stati fatti per la linea che produce pizze senza glutine Dr. Schär surgelate (la capacità produttiva è di 4mila pizze l’ora), ma anche ambient (a temperatura ambiente). Ma anche per packaging (confezionamento) sempre più sostenibile. Per quanto riguarda il pane si producono pani destinati ai mercati nordeuropei e tramezzino e supersandwich. La linea convenzionale sforna piatti pronti per tutti: lasagne, primi e secondi (come arrosto con patate). Referenze scelte e spesso rinnovate. Le linee senza glutine, ovviamente, richiedono severe attenzioni per garantire standard qualitativi elevati. «Poter mangiare bene ti cambia la qualità della vita, qualsiasi esigenza nutrizionale specifica ognuno possa avere» ribadisce il direttore di stabilimento Contessotto. Dal 2013 Dr. Schär è impegnata anche sul fronte della medical nutrition. «In particolare a Borgo Valsugana produciamo alcuni dei prodotti Flavis, destinati a chi soffre di insufficienza renale cronica. Si tratta di alimenti aproteici, a basso contenuto di sodio, fosforo e potassio». Infine, i rapporti col territorio: «Abbiamo ottime relazioni con le aziende dei dintorni. Con Confindustria Trentino c’è un supporto continuo. Con Trentino Sviluppo il rapporto è storico, soprattutto sul fronte degli spazi». E il 2024 porta in dote un record: «Qui a Borgo produrremo 40 milioni di pezzi l’anno. Sarà un record per gli stabilimenti del nostro gruppo».